Quando i militari hanno aperto il file si sono messi le mani nei capelli. Un cavallo legato e un uomo armato di martello che lo colpisce ripetutamente sul muso.
Per questo i Carabinieri Forestali di Guidonia Montecelio hanno denunciato il titolare di un Centro Ippico ubicato in un Comune nei pressi della Città dell’Aria. L’uomo – un 52enne imprenditore italiano – dovrà rispondere davanti alla Procura di Tivoli di maltrattamento di animali, reato che secondo il Codice Penale viene punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5 mila a 30 mila euro.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, a inchiodarlo è un video di 32 secondi girato all’interno del maneggio da una mano ignota, probabilmente la stessa che il 3 agosto scorso l’ha recapitato in una busta chiusa con un esposto allegato al Comando dei Carabinieri Forestali di viale Roma, a Guidonia Centro.
Il filmato ritrae il cavallo da corsa legato ad una colonna, accanto all’animale c’è un adolescente in apparente tenuta da fantino che gli accarezza le zampe anteriori. Un gesto per tranquillizzarlo in vista dell’intervento di ferratura al quale da lì a qualche secondo sarebbe stato sottoposto.
Nel video all’improvviso compare un uomo con un martello in mano: è il maniscalco del maneggio che si accascia mentre il ragazzo solleva la zampa anteriore sinistra del cavallo per consentirne la ferratura dello zoccolo, seguendo però uno schema tutt’altro che conforme a quello previsto per interventi del genere.
Tant’è che prima ancora di infilare il primo chiodo, l’animale istintivamente riabbassa la zampa a terra scatenando la reazione incontrollata del maniscalco.
Un urlo di rabbia dell’uomo. Il primo colpo di martello sul muso. Il cavallo tenta di schivarlo e la catena alla quale è legato rimbalza sul braccio sinistro dell’allevatore. Il quale reagisce con una seconda più violenta e meglio assestata martellata al muso.
Le indagini sono finalizzate all’identificazione dell’uomo armato di martello.