GUIDONIA – Gianluigi Marini, la piscina comunale intitolata al più giovane Presidente di Circoscrizione

Giovedì pomeriggio la cerimonia alla presenza del sindaco Mauro Lombardo

Per il suo quartiere ha dato il massimo impegno, da Presidente di Circoscrizione prima, da consigliere comunale poi.

Gianluigi Marini, detto “Gigi”, è stato un punto di riferimento per i cittadini di Colleverde, quartiere di Guidonia Montecelio, fino al primo gennaio 2019, quando un infarto gli ha spezzato la vita a soli 48 anni.

Giovedì 23 febbraio alle ore 17.30 a “Gigi” verrà intitolata la piscina comunale di Colleverde nell’ambito di una cerimonia che sarà presenziata dal sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo, suo amico fraterno.

L’intitolazione dell’impianto sportivo di via Monginevro sarà l’occasione per ricordare il suo straordinario impegno per Colleverde. Per vent’anni Gianluigi Marini aveva fatto politica attraverso il contatto e l’empatia coi cittadini al di là dell’appartenenza partitica, attraverso l’ascolto delle loro necessità, attraverso un controllo capillare del territorio.

Nato a Roma il 23 febbraio del 1971, Maturità Scientifica, nel 1994 Marini era già iscritto all’allora Movimento sociale italiano prima e ad Alleanza Nazionale poi, ricoprendo diversi ruoli nelle organizzazioni giovanili.

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Nel 1995 si candidò per la prima volta al Consiglio circoscrizionale di Colleverde e fu eletto con il maggior numero di preferenze a soli 24 anni Presidente. Era l’anno di Teresa Bonelli sindaco di Forza Italia, sostenuta e abbandonata dalla sua maggioranza.

Si tornò alle urne nel 1996 e Marini fu rieletto consigliere di circoscrizione mentre nel 1998 fu designato per la seconda volta Presidente durante la gestione del sindaco Ezio Cerqua.

Un vero e proprio “acchiappavoti”, tant’è che nel 2000 alla sua prima candidatura fu eletto in Consiglio comunale con ben 380 preferenze nella consiliatura del sindaco Stefano Sassano.

Preferenze che erano frutto di un’attività capillare sul territorio, in particolare sul suo quartiere, Colleverde, il più lontano e spesso dimenticato dall’amministrazione centrale.

Così se da Presidente di Circoscrizione “Gigi” Marini conquistò la fiducia dei cittadini, da consigliere comunale riuscì a ottenerne la conferma.

Rieletto consigliere nel 2005 con Filippo Lippiello sindaco, confermato consigliere nel 2009 con l’amministrazione di Centrodestra di Eligio Rubeis, in quegli anni Colleverde ottenne tanto proprio grazie a Marini.

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Il campo di bocce, la riqualificazione del parco di via Monte Gran Paradiso, l’auditorium dell’Istituto comprensivo “Eduardo De Filippo” e naturalmente la nuova piscina comunale di via Monginevro, solo per citare alcune delle opere pubbliche realizzate.

Così alle elezioni di giugno 2014 “Gigi” Marini – passato in Forza Italia – sbancò letteralmente con 1215 voti in ticket con l’attuale consigliera comunale della Lista civica “Il Biplano” Veronica Cipriani (1202 preferenze), figlia del compianto amico fraterno Ernelio, vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, allo Sport e al Demanio, scomparso l’8 agosto 2015.

Dimessosi dalla carica di consigliere a maggio 2016, da allora “Gigi” Marini si era ritirato a vita privata, dedicandosi alla famiglia, al lavoro all’Unire (Unione nazionale incremento razze equine) e alla gestione di un asilo nido a Colle Fiorito.

La politica attiva l’aveva abbandonata, almeno quella all’interno dei partiti, e avrebbe voluto ripartire dal “civismo”, ma soprattutto dal confronto diretto coi cittadini.

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