TIVOLI – Discarica alle case popolari, Ater non bonifica: ci pensa Asa

Il sindaco Giuseppe Proietti aveva ordinato all’Ater di rimuovere i rifiuti a Borgonovo in 24 ore. Presi 5 "zozzoni" italiani

Per chi entrava era una sorta di “monumento di benvenuto”. Per i residenti era il “panorama” da ammirare affacciati al balcone.
Andava avanti così da settimane nel complesso di case popolari di via Lago di Colonnelle a Borgonovo, a Tivoli Terme.
Oggi, sabato 4 marzo, a rimuovere sette tonnellate di rifiuti di ogni genere è stata Asa Tivoli Spa, la municipalizzata che gestisce per il Comune di Tivoli il servizio di igiene urbana.
Lo annuncia in un comunicato stampa il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti, che giovedì 2 marzo – dopo essersi recato sul posto per un sopralluogo – con l’ordinanza numero 71 aveva imposto all’Ater (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica) di bonificare l’area entro e non oltre 24 ore dalla notifica del provvedimento.
Scaduto il tempo, il sindaco ha incaricato ad eseguire l’intervento straordinario gli uffici del Comune di Tivoli, Asa Spa e la Polizia Locale di Tivoli.
Era stata proprio “Asa Tivoli Spa”, la società partecipata amministrata dall’ingegner Francesco Girardi, a segnalare la situazione emergenziale e di rischio igienico-sanitario alla Polizia Locale (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Gli agenti diretti dal Comandante Antonio D’Emilio hanno rinvenuto all’interno dei sacchi elementi direttamente riconducibili a 5 italiani, tutti residenti nelle case popolari degli stabili di via dell’Aeronautica e via Lago Colonnelle, multati di 600 euro l’uno.
Non avendo l’ATER provveduto alla rimozione – spiega il sindaco Proietti – e vista la situazione di emergenza, 𝐀𝐒𝐀 𝐓𝐢𝐯𝐨𝐥𝐢 𝐒𝐩𝐚 ha dato seguito all’ordinanza restituendo vivibilità al luogo“.
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