CASTEL MADAMA – Renzo Rosati, 35 anni fa l’assassinio del carabiniere eroe

Commemorazione davanti al cippo eretto in ricordo del militare ucciso a 26 anni in un conflitto a fuoco

Ieri mattina, lunedì 17 aprile, a Castel Madama si è tenuta la cerimonia commemorativa per rendere onore al Vice Brigadiere Medaglia d’Oro al Valor civile Renzo Rosati, deceduto a 26 anni, in un conflitto a fuoco nel 1988, ucciso dopo aver bloccato due giovani sorpresi a bordo di un ciclomotore rubato.
Al termine della Santa messa, celebrata dal parroco Don Angelo Cottarelli, la cerimonia commemorativa è proseguita nel luogo in cui avvenne l’attentato, al cippo in località Ara della Codarda.
Oltre al Sindaco Michele Nonni ed esponenti dell’Amministrazione, presenti come ogni anno la mamma Ada e il fratello Omero, il Generale di Brigata Lorenzo Falferi, l’Appuntato Amedeo Mandara e autorità militari e civili.
Ad onorare il ricordo quest’anno anche i giovani studenti della II A della scuola secondaria. Nell’intervento del Sindaco durante la cerimonia, oltre al commosso ricordo del Vice Brigadiere, parole di gratitudine nei confronti del servizio svolto dall’Arma quotidianamente.
“La comunità di Castel Madama, che mi onoro di rappresentare – ha detto il sindaco Michele Nonni – vuole ricordare con eterna gratitudine l’eroe Rosati, ed estendere ancora una volta alla madre di Renzo ed ai familiari tutti, l’abbraccio commosso e riconoscente a chi, più di ogni altri, ha subito il dolore di quel tragico giorno.
Gratitudine che rivolgiamo con orgoglio ai militari dell’Arma che ogni giorno, con spiccato senso del dovere ed impavida abnegazione, ci garantiscono sicurezza e rispetto dell’ordinamento giuridico, quali presupposti essenziali alla pacifica e sana crescita sociale della nostra comunità”.
“Il miglior modo che abbiamo, concretamente, di ricordare l’eroe Rosati – ha aggiunto il sindaco Nonni – è vedere realizzata la nuova caserma dei Carabinieri a lui intitolata, quale eredità positiva dell’estremo sacrificio di 35 anni fa e quale riconoscenza effettiva ai militari dell’Arma, consegnandogli un bene adeguato alle dovute aspettative di sicurezza e dignità lavorativa.
Importanti passi in avanti sono stati fatti nell’ultimo anno, e la nostra caserma è stata inserita, dopo una proficua collaborazione tra Comune e Arma dei Carabinieri, nel decreto interministeriale che prevede la realizzazione di strutture analoghe su tutto il territorio nazionale”.
L’appello finale è rivolto a tutte le autorità presenti affinché, unendo le forze, si possa raggiungere in tempi brevi questo fondamentale obiettivo.
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