Sono piene di rabbia le parole di Rodrigo Suarez, il 35enne di origini uruguaiane con cittadinanza italiana, titolare del “Chat & Coffe”, il bar al civico 13 di via Lucania, a Villalba di Guidonia, preso di mira ieri sera da 4 balordi incappucciati (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Rodrigo gestisce il locale dal 25 aprile scorso e ad un mese esatto dall’apertura ha già subìto la prima rapina fruttata agli autori 700 euro d’incasso del bar e altri 3 mila euro custoditi all’interno di due cambiamonete per le slot machine che i malviventi hanno caricato di peso su un furgone a bordo del quale si sono dileguati.
A Tiburno.Tv il commerciante racconta le drammatiche fasi della rapina ad opera di 4 uomini agili e scattanti, volti travisati da passamontagna e guanti a protezione delle mani per non lasciare impronte.
Uno scavalca il bancone e immobilizza il titolare.
Gli altri tre si suddividono i compiti. Il primo arraffa circa 700 euro in contanti dalla cassa.
Gli altri due armati di frullini elettrici tagliano le staffe che tengono attaccati alla parete i due cambiamonete per le slot machine.
Nel frattempo, il 56enne Fabio Santoro, marito della mamma di Rodrigo, reagisce.
E viene pestato dai tre banditi.
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La rabbia del barista rapinato a Villalba da 4 balordi. “La sera c’è da aver paura”
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