Quando sono arrivate le forze dell’ordine si è sfogata. “I ragazzi fanno troppo rumore, sono anni che va avanti questa storia: non ce la faccio più”, avrebbe detto ai carabinieri e agli agenti della Polizia Locale.
Poco prima si era affacciata dal balcone e aveva sparato con una pistola ad aria compressa sulla folla di studenti che manifestavano.
E’ accaduto stamane, venerdì 26 gennaio, in via Tirso a Monterotondo, nella strada dove ha sede il Liceo Classico “Gaio Valerio Catullo”.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, la protagonista del caso è una donna italiana di circa 60 anni, a suo dire esasperata dal caos quotidiano che gli studenti creano nella strada senza uscita.
Il fatto è avvenuto verso le 8,30, quando i liceali manifestavano davanti ai cancelli chiusi dell’istituto superiore. Cori e urla devono aver indispettito più del solito la casalinga, se è vero che la donna ha impugnato una pistola ad aria compressa in libera vendita e dal balcone ha sparato sulla folla alcuni colpi.
A quel punto, tra i ragazzi si è scatenato il panico anche perché qualcuno sarebbe stato colpito dai pallini di gomma dell’arma ad aria compressa e la 60enne sarebbe scesa in strada sempre con la pistola in mano sfidando il corteo dei liceali.
Allertate le forze dell’ordine, in via Tirso sono intervenute ambulanze e pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Monterotondo diretta dal Capitano Carmine Rossi e della Polizia Locale eretina coordinata dal Comandante Michele Lamanna, che hanno ripristinato l’ordine pubblico.
Sempre stando alle prime informazioni, ai militari e agli agenti la donna avrebbe riferito la situazione esasperante vissuta da anni a causa del via vai di studenti, degli assembramenti e dell’intralcio al traffico causato dai ragazzi, giustificando il suo gesto come un atto dimostrativo per spaventare i liceali.
La 60enne ha consegnato l’arma regolarmente detenuta ed è stata accompagnata dai carabinieri in caserma tra i cori e gli applausi degli studenti del Liceo Classico “Gaio Valerio Catullo”.