Ci sono tre indagati per il disboscamento del costone adiacente al Convento delle Suore Salesiane Oblate del Sacro Cuore di via degli Stabilimenti, nel Centro storico di Tivoli (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Dopo la segnalazione trasmessa il primo luglio da Miranda Ginevra Astrea Daniela Weilenmann la Procura di Tivoli ha aperto un fascicolo e ha iscritto nel registro delle notizie di reato tre persone.
Si tratta di una 66enne suora del convento di vicolo Ciaccia, di un 39enne geometra tiburtino al quale le salesiane avevano affidato l’incarico di gestire le pratiche per la manutenzione ordinaria del terreno, e di un 42enne imprenditore di Castel Madama che ha materialmente effettuato il taglio di 50 piante di robinie e di alianto, il cosiddetto albero del paradiso, in uno dei luoghi più suggestivi di Tivoli e sottoposto a vincolo paesaggistico.
Secondo l’ipotesi provvisoria della Procura, i tre devono rispondere della violazione dell’articolo 181 del Decreto legislativo 42/2004 per aver eseguito il taglio senza la prescritta autorizzazione del Comune e della Soprintendenza.
Lo scorso 4 luglio proprio i funzionari della Soprintendenza Archeologica e i Carabinieri Forestali di Guidonia avevano effettuato un sopralluogo in via degli Stabilimenti accertando quanto segnalato dalla contessa Ginevra Astrea Daniela Weilenmann: sul costone adiacente al Convento delle Suore Oblate del Sacro Cuore esiste un vincolo paesaggistico.