A denunciarlo pubblicamente è stata l’Associazione 21 Luglio, Onlus impegnata nella lotta a discriminazioni e razzismo e al contrasto all’antiziganismo.
Scritte naziste e svastiche all’ingresso del campo rom abusivo dell’Albuccione di Guidonia, in parte distrutto dal rogo tossico divampato nella mattinata di lunedì 12 agosto e per questo interdetto alle famiglie nomadi residenti.
Stamane, mercoledì 14 agosto, è stato rinvenuto uno striscione con la scritta “Arbeit macht frei”, in tedesco ‘Il lavoro rende liberi’, il motto posto all’ingresso di numerosi lager nazisti prima e durante la seconda guerra mondiale.
“Insieme agli abitanti – si legge in un post sulla pagina Facebook della onlus – abbiamo provveduto a rimuovere parte delle scritte denunciando l’accaduto alle autorità pubbliche. LAssociazione 21 luglio supporta il comune di Guidonia, attraverso il modello Ma.Rea., per il superamento dell’insediamento”.
Le scritte naziste sono state condannate dal sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo.
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