Giovedì 21 novembre 2024, alle ore 11, è stato inaugurato il nuovo spazio multimediale a Villa Gregoriana, affidata in concessione al FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, dal 2002, che rende ancora più unica la visita della villa: un progetto realizzato grazie al sostegno di Ferrarelle e Rolex, insieme alla costante collaborazione del Comune di Tivoli.
All’evento di inaugurazione sono stati molteplici gli interventi: Daniela Bruno, Vice Direttrice Generale FAI per gli Affari Culturali, Giorgio Strafonda, Vicesindaco del comune di Tivoli, Ilaria Borletti Buitoni, Vice Presidente FAI e Michele Pontecorvo Ricciardi, Vicepresidente Ferrarelle Società Benefit.
“Un ambiente per l’Ambiente” è una video-istallazione immersiva a cura del FAI e con la voce narrante di Lino Guanciale, che ripercorre tutta la storia della Villa, che è la storia di un fiume, l’Aniene, ormai quasi scomparso alla vista.
Il video, infatti, mostra tutte le vicissitudini che hanno, da sempre, legato Tivoli e il fiume: ad essa sono dedicate opere di grandi artisti come Casper van Wittel o William Turner, ed era anche tappa fissa del Grand Tour, esperienza che ha segnato autori come Goethe.
Inoltre, il fiume è stato anche un bene incredibile che ha permesso a Tivoli di diventare la prima città illuminata con la corrente alternata, prodotta proprio dall’energia idroelettrica, nel 1886.
Il video, di circa 20 minuti, passa poi a sottolineare le criticità che il cambiamento climatico sta facendo emergere e che si sta cercando di combattere attraverso una manutenzione programmata e ordinaria.
Proprio questo messaggio finale è stato ripreso più volte durante gli interventi, dal Vicesindaco Giorgio Strafonda, che ha invitato tutti a prendersi cura del pianeta, e da Ilaria Borletti Buitoni, che ha sottolineato l’importanza dell’inserimento di interventi prioritari nelle agende pubbliche.
Come ha aggiunto anche Daniela Bruno, “l’educazione è il nostro modo di trasmettere importanza del valore dell’ambiente e della sua tutela. Il video educa, cioè avere una consapevolezza diffusa di quello che ci sta intorno”, sottolineando la fatica che c’è dietro il mantenimento di ambienti come quello di Villa Gregoriana ed invitando tutti a sostenere i progetti del FAI.
(Camilla Nonni)