“Dalle 16:04 di oggi non sono più il Sindaco Fiano Romano”.
Così nella serata di ieri, venerdì 12 dicembre, Davide Santonastaso ha annunciato la fine del suo mandato sindacale in un video rivolto ai cittadini e pubblicato sulla sua pagina Facebook (CLICCA E GUARDA IL VIDEO).
Davide Santonastaso, il sindaco sfiduciato di Fiano Romano: accanto i consiglieri firmatari delle dimissioni
Un video di 9 minuti e 33 secondi in cui il primo cittadino fianese decaduto spara a zero sui firmatari delle dimissioni e in particolare sui cinque della sua lista “Fiano 2030”, dalle assessore Edia Pezzola e Vittoria Iannuccelli, passando per i consiglieri Fatima Masucci e Primo Sparnacci, fino a Ottorino Ferilli, l’ex sindaco di Fiano di cui Santonastaso è stato vice sindaco (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Davide Santonastaso durante il video postato sulla sua pagina Facebook
“Alcuni Consiglieri di maggioranza hanno tradito il mandato elettorale che gli è stato assegnato dagli elettori e il progetto di Fiano 2030, senza alcuna motivazione politica sostanziale – scrive Davide Santonastaso nel post che accompagna il video – Ho deciso di fare un video, mettendoci la faccia come ho sempre fatto e non celandomi dietro parole vuote o atti notarili”.
Nel video elenca i nomi dei nove firmatari: Ottorino Ferilli, Edia Pezzola, Vittoria Iannuccelli, Fatima Masucci, Primo Sparnacci, Nicola Santarelli, Uliana Paladini, Simone Manco e Andrea De Fabiis.
“Come la legge prevede, quando la maggioranza dei consiglieri comunali si dimette in blocco, si scioglie il consiglio comunale e il sindaco viene meno – esordisce nel video un Santonastaso visibilmente amareggiato – Questo aprirà per Fiano un momento difficile perché al mio posto ci sarà un commissario prefettizio che farà solo la normale amministrazione, non farà nulla di più di quello che deve fare per legge per i cittadini di Fiano Romano, per le loro esigenze, per i loro bisogni e per le loro speranze.
Così come invece abbiamo cercato noi di fare in questi tre anni”.
“Non vi nego – confessa Santonastaso – che è stato un dolore, è stato brutto ricevere queste dimissioni senza saperne nulla, ricevendo questo foglio senza che nessuno me lo venisse a dire prima, senza che nessuno mi avvisasse.
Perché la politica, la buona politica, è fatta di rispetto, è fatta di dialogo, è fatta di trasparenza.
Si poteva portare una mozione di sfiducia in Consiglio comunale, si poteva discuterne, se ne poteva parlare, ci si poteva confrontare, anche con lo stesso esito. Ma questo non è stato possibile perché qualcuno ha deciso di andare dal notaio e far finire qui un’esperienza amministrativa importante, come è stata quella di “Fiano 2030”.
E che lo faccia l’opposizione ci può stare, ma che lo facciano dei consiglieri comunali, cinque, che un mese e mezzo fa hanno creato un altro gruppo diverso da quello di “Fiano 2030”, sostenendo in Consiglio comunale davanti a tutti lealtà e fiducia nei confronti della giunta e del sindaco non è accettabile.
Perché oltre alla politica c’è il rispetto, ci sono i rapporti umani, c’è tanta altra roba, oltre la cattiva politica, perché di questo stiamo parlando in questa circostanza.
Tra l’altro, nelle motivazioni che si adducono si parla di omessa collegialità nelle scelte amministrative, assenza di visione politica, processo decisionale non inclusivo, che politicamente vuol dire tutto e non vuol dire niente.
Quindi, quale è la ragione per le quali questi consiglieri si sono dimessi?
Quale è la ragione politica, se vogliamo parlare di politica, che ha portato a queste dimissioni?
Avremo modo magari di capirlo bene in seguito, adesso faccio a voi la domanda e lascio a voi la risposta”.
“Fiano 2030 – prosegue il discorso il sindaco sfiduciato – è stato un progetto in cui abbiamo creduto e in cui i cittadini hanno creduto, quindi con questa scelta, e adesso mi rivolgo in particolar modo ai cinque consiglieri che sono stati al mio fianco, che sono stati eletti con la lista “Fiano 2030”, che il tradimento che oggi avete fatto non è nei miei confronti, ma nei confronti di una cittadinanza che ha creduto nel progetto e che ha votato questo progetto.
Progetto per il quale abbiamo lavorato a testa bassa per tre anni portando a casa l’80 per cento dei risultati in tre anni, perché di questo stiamo parlando.
E i risultati che non porteremo a casa, non li porteremo perché qualcuno ha deciso di prendere questa decisione che, credetemi, di politica e di buona politica non ha assolutamente niente.
Una decisione che, come dicevo prima, porterà a un commissario, che porterà a non ottemperare a degli atti importanti che c’erano da fare anche nel mese di dicembre, anche al prossimo consiglio comunale, che andavano a tutelare l’Ente e quindi tutta la comunità fianese.
Atti che voi, cari ex colleghi, sapete benissimo quanto possano essere importanti. Però io sicuramente non sono riuscito a trasmettere i miei sentimenti di correttezza, di onestà, di trasparenza, evidentemente a questi consiglieri.
Ma che io li abbia trasmessi a questi consiglieri non vuol dire che non sia riuscito a trasmetterli ai cittadini. Spero che con tutti quanti gli errori, perché quando si lavora gli errori si fanno.
Le esigenze di Fiano sono tante, io lo so, alcune riusciamo a sopperirle, altre no.
Però d’altra parte è questo ciò che cerca di fare un buon padre di famiglia: dare la possibilità e dare delle priorità alle cose che sono da farsi e quindi cercare di andare ad agire lì dove secondo me, secondo noi, c’è più bisogno.
E abbiamo cercato di farlo ogni santissimo giorno da quando sono stato eletto e da quando avete deciso di votarmi. Adesso dei consiglieri comunali hanno deciso di tradire quel voto elettorale”.
“Però – sono sempre le parole del video di Davide Santonastaso – la democrazia è bella anche per un motivo, è bella perché poi la parola finale spetta sempre ai cittadini. E quindi io per il lavoro fatto ringrazio tutti coloro che hanno continuato a starmi al fianco fino all’ultimo.
Ringrazio Gina Luciani, Barbara Orsi, Mattia Gianfelice, Flavio Di Muzio, Francesca Martella, Francesca Stangoni, tutte persone eccezionali che hanno lavorato con dedizione a questa causa che è importante e impegnativa.
Però, come dicevo, la democrazia è bella per un motivo: perché poi l’ultima parola ce l’ha sempre il popolo.
Questa scelta oltre al commissariamento porterà in primavera anche a nuove elezioni. Quindi, ci sarà una campagna elettorale che ci aspetta e spero che sia una campagna elettorale più corretta rispetto a come sono state date queste dimissioni e a come si sono comportati alcuni negli ultimi mesi.
Questo lo spero, ma lo spero per i cittadini di Fiano. Io lo farò con l’onestà e la trasparenza che mi contraddistingue perché io ce l’ho messa tutta per fare il sindaco, ho dato tutto me stesso.
E penso che da domani, indipendentemente che non sia più sindaco, io possa continuare a girare per il paese come ho sempre fatto, parlare con le persone, ascoltare le necessità, condividere i bisogni, le difficoltà delle persone come ho sempre fatto e lo potrò fare a testa alta, scevro da qualsiasi interesse perché per me di interesse ce n’è solo uno ed è quello del bene comune e della collettività.
Perché, per quanto mi riguarda, questa posizione tra virgolette di potere serve solo per fare un qualcosa che possa essere utile agli altri, utile a chi ne ha più bisogno. Bisogna vedere se questa stessa concezione ce l’hanno anche gli altri, le altre liste che ci saranno, gli altri candidati, o gli attuali consiglieri comunali.
Perché le parole siamo in grado di dirle tutti, poi bisogna comportarsi di conseguenza rispetto a quelle parole. E questo, penso e spero di averlo sempre fatto.
Ed è per questo che da domani continuerò a girare a testa alta per il paese.
Ed è per questo che il mio non è un addio perché non mi nasconderò da domani con la coda fra le gambe e mi metterò da una parte.
Ma siccome penso che io, insieme a questa squadra e a quella che costruirò per le prossime elezioni, possiamo dare ancora un contributo importante.
Quindi, cari concittadini e care concittadine, vi auguro intanto buone feste e ci vediamo presto in piazza, per strada, negli eventi, in qualsiasi cosa riservi la nostra comunità. E ci vedremo in campagna elettorale perché io decido di portare avanti questo progetto, decido di portarlo avanti insieme alle persone che mi hanno sempre sostenuto, decido di portarlo insieme alle persone oneste di questo paese e competenti.
Quindi “Fiano 2030” adesso ha avuto una battuta d’arresto , ma continuerà a lavorare e si ripresenterà alle prossime elezioni ed io mi ripresenterò come candidato sindaco alle prossime elezioni, sperando di poter avere ancora la vostra fiducia come già mi avete dato tre anni fa”.