Nell’ambito della commissione “PLANS – Portiamo l’Architettura nella scuola”, l’Ordine degli Architetti di Roma, ha avuto modo di incontrare gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Tivoli IV- Vincenzo Pacifici” di Villa Adriana e la Dirigente Professoressa Virginia Belli nonché gli allievi dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Publio Elio Adriano” Liceo Artistico e la Dirigente Professoressa Sandra Vignoli.
Il tema del progetto sul quale gli studenti si cimenteranno è la ”Città collaborativa e Architettura relazionale” che li porterà ad esporre i propri elaborati nel maggio 2025, nella prestigiosa sede dell’Ordine degli Architetti di Roma, ubicata presso l’Acquario Romano.
I promotori di questo progetto, hanno illustrato i principi dell’architettura empatica, attribuendole il potere di creare relazioni.
Sarà compito dei giovani intervenire con idee e progetti su “luoghi” che oggi sono definibili “non luoghi”, per trasformarli in “luoghi di incontro utili ed attraenti”, con lo scopo di promuovere la coesione sociale.
Per migliorare le nostre città, è necessario possedere la capacità di riconoscere le emozioni degli altri e sentirle proprie, al punto da riuscire a comprenderne i punti di vista, i sentimenti, e mirare al soddisfacimento delle esigenze della comunità.
L’architettura deve intercettare i bisogni della collettività e tentare di tutto per soddisfarli; nel caso in esame l’obiettivo è trovare una soluzione alla impellente necessità di colmare il vuoto di socialità e aggregazione che, soprattutto tra i più giovani, non sembra riuscire più a riempirsi dopo gli anni della pandemia.
Per far comprendere come l’empatia sia alla base dei progetti che gli studenti dovranno realizzare, gli Architetti Di Stefano e Biondi hanno mostrato alcuni esempi realizzati in Italia e nel mondo e l’Architetto Raffaele Bencardino, in qualità di Delegato dell’Ordine Architetti P.P.C. di Roma, ha evidenziato il ruolo sociale dell’Architetto e l’attività che l’Ordine di Roma sta promuovendo nella provincia a favore dei giovani.