Sparò in testa al ladro in fuga: arrestato il vigilante

Secondo i magistrati non fu legittima difesa

Secondo il giudice per le indagini preliminari non si è trattato di legittima difesa. Per questo stamane, giovedì 13 marzo, il Tribunale di Roma ha disposto l’arresto di Antonio Micarelli, il 57enne vigilante che il 6 febbraio scorso ha ucciso Antonio Ciurciumel, il 24enne romeno che fuggiva dopo aver rapinato un appartamento del condominio di via Cassia 1004, a Roma.

L’accusa formulata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini è di omicidio volontario.

A inchiodare Antonio Micarelli sarebbero le immagini di una telecamera di sorveglianza in cui il vigilante verrebbe ripreso mentre spara a una distanza molto ravvicinata mentre Antonio Ciurciumel stava scavalcando la recinzione.

 
 

Il 24enne è stato freddato da un solo colpo di pistola che lo ha raggiunto in piena fronte per uscire dalla nuca.

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  GUIDONIA TIVOLI - Accampamenti rom abusivi, scatta il divieto di sosta per i caravan

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.