GUIDONIA – “Ryder Cup”, sprofondano i tombini di via Marco Simone

Strada rifatta due anni fa, la Procura indaga

Appaiono tutti fatiscenti e pericolanti. Sono i tombini di via Marco Simone, la strada che collega via Tiburtina e via Palombarese e divide i Comuni di Roma e Guidonia Montecelio, quotidianamente percorsa da migliaia di veicoli.

La strada è stata oggetto dei lavori di raddoppio e manutenzione straordinaria previsti per la “Ryder Cup”, la più prestigiosa competizione internazionale di golf coi più forti sportivi di Europa e Stati Uniti tenutasi dal 25 settembre al primo ottobre 2023 al “Marco Simone Golf & Country Club” di Guidonia Montecelio (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

A realizzare i lavori finanziati da Astral è stata la “L.D.P Strade srl”, azienda che si era aggiudicata l’appalto col 35% di ribasso e che a novembre 2024 è finita sotto la lente della Guardia di Finanza di Roma nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura capitolina (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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L’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo si concentra sul 46enne imprenditore di Frascati Mirko Pellegrini, dominus di una rete di società, tra le quali “La Fenice srl”, “Ellepi srl”, “Cogefen srl”, “Road 95 srls” e “L.D.P Strade srl”, vincitrici di gare per il rifacimento delle strade della Capitale.

Gli inquirenti ipotizzano che per risparmiare sui materiali sarebbe stato applicato solo uno strato sottile di asfalto, col risultato che in pochissimo tempo il manto stradale ha iniziato a sfaldarsi.

Alla “L.D.P Strade srl” Astral ha assegnato la commessa del valore di quasi 5 milioni di euro per «interventi sul sistema viario regionale per la sostenibilità della manifestazione sportiva Ryder Cup, in ottica di miglioramento della capacità e della fruibilità delle dotazioni infrastrutturali».

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