“È un’esperienza che consiglieresti ai ragazzi della tua età?” chiede la docente.
“Certo, a chiunque. A chiunque si voglia impegnare”, è la risposta di Camilla al rientro dalla mobilità studenti.
Perché un viaggio del genere lascia il segno, se si trova il coraggio di partire.
Un’ondata di entusiasmo e innovazione ha investito l’Istituto Comprensivo Tivoli IV di Villa Adriana, grazie al progetto Erasmus+ CALIPSO che verrà presentato venerdì 23 maggio alle ore 16,30 alle Scuderie Estensi.
L’iniziativa mira a potenziare la didattica STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica), ad aprire le porte a un proficuo confronto con realtà esterne e a consolidare la competenza in lingua inglese per docenti e studenti.
L’Istituto Comprensivo Tivoli IV “Vincenzo Pacifici” prosegue infatti nella sua vocazione di apertura non solo al territorio, ma letteralmente al mondo. Una commissione guidata dalla professoressa Catelan, sotto l’egida della Dirigente Scolastica professoressa Virginia Belli, ha lavorato a lungo ad un progetto di mobilità breve da candidare all’Erasmus+.
Chiunque si sia cimentato in una prova del genere sa quanto sia complesso realizzare un progetto simile.
Finalmente il progetto è stato approvato e si è dato avvio all’organizzazione delle varie fasi della mobilità: sono stati presi i contatti con le istituzioni per la formazione e con le scuole europee disponibili ad ospitare docenti ed alunni di Villa Adriana.
Il viaggio di CALIPSO è iniziato con la partecipazione di tre docenti a un corso di formazione all’avanguardia sulla didattica STEAM nella storica città di Atene.
Questa preziosa opportunità ha permesso loro di acquisire nuove metodologie e prospettive, pronte per essere integrate nel contesto scolastico.
Il cuore pulsante del progetto si è poi spostato in Portogallo, dove tre docenti osservatori (per l’attività di job shadowing), accompagnati da dieci brillanti alunni ed altre due docenti, hanno avuto l’occasione di immergersi in un ambiente scolastico internazionale.
Questa esperienza di osservazione diretta delle pratiche didattiche e di partecipazione alle attività scolastiche portoghesi ha rappresentato un’occasione unica di scambio culturale per tutti i partecipanti.
La seconda fase della mobilità, coerentemente con quanto indicato nel progetto, si è rivolta agli alunni delle classi seconde della Scuola secondaria di primo grado.
Le classi seconde sono state scelte perché non ancora in uscita e dunque in grado di diffondere le loro osservazioni e la loro esperienza, ed inoltre di formare l’Erasmus Club che potrà accogliere eventuali scuole partner.
E così, i dieci studenti dei plessi di Villa Adriana e di San Gregorio da Sassola, sette ragazze e tre ragazzi, dal 9 al 14 febbraio sono stati a Guimarães, nel nord del Portogallo. La collaborazione da parte delle famiglie dei nostri straordinari viaggiatori è stata notevole e instancabile. Alcuni di questi ragazzi non avevano mai viaggiato in aereo né erano stati all’estero: ciò ha reso questa esperienza un vero e proprio rito di passaggio.
La scuola ospite, “Agrupamento de Escolas João de Meira”, è ormai un centro di scambio di esperienze con tutta l’Europa.
La professoressa Susana Jordão, efficientissimo contatto portoghese, ha organizzato le attività fuori e dentro la scuola e ha seguito con cura ed attenzione la scolaresca tiburtina.
La lingua di comunicazione è naturalmente stata l’inglese.
I nostri alunni hanno partecipato con entusiasmo alle lezioni e all’osservazione delle differenze con il nostro sistema scolastico; hanno inoltre stabilito dei rapporti costruttivi ed affettuosi con i loro omologhi portoghesi.
L’entusiasmo, la curiosità, l’autonomia ed il senso di responsabilità, l’allegria ed una canzone ricorrente – Buon viaggio (Share the Love) di Cesare Cremonini – hanno guidato i passi di questi ragazzi straordinari che hanno ballato in piazza al suono della fisarmonica, effettuato una caccia al tesoro nel centro storico scortati dai loro amici portoghesi sotto una pioggerellina stizzosa, visitato il palazzo ducale (Paço dos Duques de Bragança) e le rovine del castello guidati dalla formidabile professoressa Isabela, che spiegava in portoghese, spagnolo, francese, inglese ed italiano e che ci ha poi condotti in pasticceria, hanno visitato chiese cariche d’oro ed azulejos sia a Guimarães che a Porto, musei e negozi di souvenir.
I diplomi, un rinfresco, rose di stoffa e tanti abbracci hanno segnato il commovente momento del commiato.
Al ritorno le emozioni da assaporare e i pensieri da riordinare erano tanti, ma sapevamo tutti di essere cresciuti almeno un pò.
“È stata un’esperienza davvero significativa, prima ero molto chiuso, ora sono un po’ più aperto verso gli altri e ho fatto nuove amicizie”, commenta Lorenzo, ricordandoci che la partecipazione a un progetto Erasmus+ permette anche una crescita personale.
E ora?
L’impatto di CALIPSO non si è limitato ai soli partecipanti alle mobilità.
Le ultime settimane scolastiche sono state un momento di riflessione e condivisione; questa fase di disseminazione ha l’obiettivo di mettere a disposizione il bagaglio di conoscenze ed esperienze acquisite e di generare una ricaduta positiva sull’intera comunità scolastica.
Gli studenti sono stati chiamati a raccontare le avventure portoghesi, mentre i docenti hanno partecipato a incontri dedicati alla presentazione delle nuove metodologie STEAM, anche con un approccio laboratoriale, che ha permesso di sperimentare l’utilizzo di app didattiche, aprendo nuove frontiere per un apprendimento più interattivo e inclusivo. L’eco di CALIPSO supererà a breve i confini della scuola, raggiungendo anche il territorio circostante grazie alla partecipazione all’evento cittadino SeminarLibri.
CALIPSO si conferma un’esperienza trasformativa per la scuola di Villa Adriana, un investimento sul futuro degli studenti e un motore per un rinnovamento didattico che guarda all’Europa e alle sue migliori pratiche.
L’Istituto Comprensivo Tivoli IV di Villa Adriana ringrazia in modo speciale tutti coloro che hanno reso possibile questo importante traguardo e che saranno in prima fila per raggiungere anche i prossimi.