Una piazza didattica, un’area scavo, un percorso sensoriale, una vasca delle erbe aromatiche, un osservatorio per gli insetti, un’aula all’aperto.
Spazi di gioco, esplorazione, discussione per generare nei bambini benessere conoscenza e appartenenza verso il mondo.
E’ in sintesi “So-stare fuori”, un progetto di educazione all’aperto realizzato presso la Scuola dell’Infanzia dell’Istituto comprensivo “Giuseppe Garibaldi” di Setteville di Guidonia diretto dal Preside Luca Santella.
L’obiettivo? Riavvicinare i bambini nativi digitali alla natura.
Ideato ed attuato dalle insegnanti della scuola dell’infanzia nel cortile della scuola, “So-stare fuori” è stato concretizzato con l’aiuto e il contributo dei genitori, sia a livello economico che nella fase di realizzazione degli ambienti di apprendimento.
“La piazza didattica – spiega l’insegnante Valeria Marinelli, coordinatrice del progetto – sono i giochi di una volta, un mosaico colorato di grandi giochi pitturati a terra che tra linee e colori sono un divertimento da vivere insieme stimolanti per la socialità, la mente e la motricità.
Gli altri, stimoli sensoriali, sono ambienti creati per offrire opportunità di vivere esperienze interessanti e motivanti perché vive e reali.
Tutto per rispondere a una serie di emergenze educative sul bisogno di riavvicinare i bambini nativi digitali alle esperienze naturali.
Tutti gli spazi di apprendimento sono segnalati da un cartellino con un QR Code attraverso cui si possono avere più informazioni.
L’apprendimento non può essere circoscritto ad un luogo, i bambini hanno la necessità di uscire fuori sperimentare in prima persona toccare con mano”.
“Il valore che la natura rappresenta per l’esperienza umana non è cosa che possa essere insegnata – conclude l’insegnante della Scuola dell’Infanzia di Setteville di Guidonia – deve essere appresa con il coinvolgimento di tutta la persona, così che rapporto con la natura sia tessuto dalla mente e dal cuore dalla ragione e dalle emozioni.
Approfondire questa conoscenza insegna ad amare la natura, si protegge ciò che si ama si ama ciò che si cura”.