Il Comune di Tivoli ha approvato la delibera che “trasferisce” i vincoli di “uso civico” da Tivoli Terme alla parte alta di Monte Catillo.
Gli oltre cinquecento appartamenti del Piano di Zona ex legge 167/1962 “Bagni Albule” potranno essere assegnati in diritto di piena e definitiva proprietà alle famiglie che erano fino ad ora titolari del solo diritto di superficie per 99 anni. Un apposito procedimento è in atto per estendere tale possibilità anche ad altri novanta appartamenti nella ex “Cooperativa Conti”, sempre a Tivoli Terme.
L’ostacolo che si frapponeva alla possibilità – prevista dalla legge – di definire il titolo patrimoniale degli appartamenti ex legge 167 era rappresentata dall’esistenza di un vincolo, risalente a quasi ottant’anni fa, di uso civico per pascolo. A seguito di un complesso procedimento tecnico-amministrativo, il Consiglio comunale di Tivoli ha “trasferito” questo vincolo sui terreni comunali siti nella parte alta di Monte Catillo.
La delibera del Consiglio comunale, dopo la necessaria approvazione della Regione Lazio con la quale si è già concordato l’iter, consente a tutti gli interessati che lo vorranno di riscattare gli appartamenti di Tivoli Terme – previo pagamento della prevista indennità – assumendone la totale e definitiva proprietà per sé e per i propri eredi. Tale possibilità di riscattare gli appartamenti è già in essere per i circa 400 appartamenti dei Piani di Zona ex legge 167/1962 di Braschi, Monti Lucretili e Villa Adriana (via Lago di Garda).