Circolava col mezzo carico di rottami senza uno straccio di autorizzazione né un’attestazione sulla provenienza dei rifiuti. Per questo giovedì 22 settembre in via della Selciatella i Carabinieri Forestali di Guidonia con la collaborazione della Polizia Locale e delle guardie ecologiche dell’associazione Fedra hanno fermato, denunciato e multato uno svuotacantine abusivo.
Il blitz è scattato verso le 11,30 nelle vicinanze di un impianto di smaltimento e riciclo rottami regolarmente autorizzato. I militari e i vigili urbani si sono insospettiti alla vista di un furgone Iveco Turbo Daily 35-10 condotto da un 70enne italiano residente a Guidonia Montecelio.
All’interno del cassone chiuso i militari hanno rinvenuto rinvenuto rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, tra cui barattoli di vernice e svariato materiale ferroso, compreso un climatizzatore industriale con la relativa tubazione e una rete metallica. Materiale che probabilmente il pensionato avrebbe tentato di smaltire presso il centro rottami.
Il furgone, intestato al figlio del 70enne titolare di un’impresa di trasporti, è finito sotto sequestro per la mancata iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali necessaria per il trattamento dei rottami: per il pensionato è scattata la denuncia per trasporto e gestione illeciti di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.
L’anziano era inoltre sprovvisto delle bolle di accompagno e dei Fir, i formulari identificativi dei rifiuti, e perfino del libretto di circolazione dell’Iveco del figlio: per questo la Polizia Locale lo ha sanzionato.