Politica

Le più note ragioni per votare al referendum

Il quesito del Referendum Costituzionale sottoposto agli elettori
“Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi del funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.88 del 15 aprile 2016 ?
L’elettore può esprimere la propria preferenza scegliendo tra le due opzioni SI e NO. Non è necessario il raggiungimento del quorum. 
Le più note ragioni per votare Sì al referendum costituzionale di dicembre sono:
Addio bicameralismo: si supera il famoso ping-pong tra Camera e Senato, con notevoli benefici in termini di tempo; il fatto che solo la Camera sia chiamata a votare la fiducia al governo implica l’instaurazione di un rapporto di fiducia esclusivo con quest’ala del Parlamento; la diminuzione del numero dei parlamentari e l’abolizione del Cnel produrrà notevoli risparmi; grazie all’introduzione del referendum propositivo e alle modifiche sul quorum referendario migliora la qualità delle democrazia;il Senato farà da “camera di compensazione” tra governo centrale e poteri locali, quindi diminuiranno i casi di contenzioso tra Stato e Regioni davanti la Corte costituzionale.

Amministrative, seggi chiusi: l’affluenza alle 23. Parte lo scrutinio

Seggi chiusi. Alle 23 l’affluenza registrata alle urne per la provincia di Roma è di circa il 68%. Bene Mentana che arriva a 66,47%. Gli scrutinii partono immediatamente, in ogni sezione, così da avere già nelle prossime ore i nomi dei nuovi eletti alla carica di sindaco, o di chi sarà in corsa per l’eventuale turno di ballottaggio a Mentana, previsto per domenica 19 giugno (unico comunune con più di 15mila abitanti in corsa nel nordest). Ecco i dati dell’affluenza per ogni comune della zona.

Valle dell’Aniene: si vota a Marano, Arcinazzo, Roiate e Trevi

Quattro i comuni della Valle dell’Aniene dove domenica 31 maggio si va alle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale. Si tratta di Marano Equo, Arcinazzo Romano, Roiate e Trevi nel Lazio, quest’ultimo in provincia di Frosinone.Soltanto il primo cittadino uscente di Arcinazzo, Giacomo Troja, è in lizza per la conferma. Negli altri tre comuni il sindaco sarà un nome nuovo.

Palombara al voto – Nelido Vallocchia, l’eterno socialista che ammira Obama

Una vittoria già l’ha messa a segno, quelle delle primarie del Pd. Ora per Nelido Vallocchia è l’ora della sfida più importante della sua carriera politica: tentare di conquistare la poltrona più importante del Comune di Palombara Sabina. Per farlo ha deciso di ributtarsi in politica con buona pace della famiglia che magari sperava si concedesse più tempo libero per sé. Nelido invece, 65 anni, consulente del lavoro e tributarista, una laurea con 110 e lode in Economia e gestione di impresa, ha spiazzato tutti quando ha lanciato la proposta di candidarsi sindaco, passando per le primiarie del piddì.

Palombara al voto – Così le elezioni del 2010 e del 2005

Paolo Della Rocca ha governato Palombara Sabina per dieci anni consecutivi. Nel 2005 l’esordio da candidato sindaco battendo l’avversario di centrosinistra Luigi Bombelli per poco più di mille voti. Cinque anni dopo la conferma con una vittoria più schiacciante ed una percentuale bulgara.

Palombara al voto – Alessandro Palombi, dalla gavetta politica alla Prima… vera sfida più importante

Tifa Messina, legge Tolkien, appassionato di auto d’epoca e dopo una lunga gavetta politica e l’esperienza amministrativa nella giunta Della Rocca, adesso l’avvocato Alessandro Palombi è pronto alla sfida più grande: diventare sindaco di Palombara Sabina. Ma guai a considerarlo l’erede di Della Rocca: il 39enne Palombi – a capo della lista civica Primavera Sabina – arriva sì da cinque anni nella giunta del sindaco uscente, ma con tutta l’intenzione di voler scrivere nuove pagine di storia amministrativa e politica nella cittadina dove vive e lavora. A cominciare da domenica 31 maggio quando si aspetta l’inizio di un nuovo percorso che – si augura – lo vedrà sindaco palombarese.

Palombara al voto – Sei candidati per il dopo Della Rocca. Le liste con tutti i nomi

Quello che è certo è che finisce l’era targata Paolo Della Rocca a Palombara Sabina. Dopo dieci anni di governo e due mandati di fila – il limite imposto per legge – il sindaco si prepara a consegnare le chiavi della città al suo successore: in lizza ben sei candidati per una campagna elettorale che si avvia alle battute finali in vista dell’appuntamento con le urne di domenica 31 maggio.