Una busta bianca, piena di soldi. Cinquemila euro in banconote di grosso taglio. Qualcuno l’ha persa, l’ha smarrita in mezzo alla Galleria Borghese ed è stata ritrovata mentre si preparava l’allestimento di un Consiglio comunale straordinario.
Azzeramento e rimpasto in giunta. Con l’obiettivo di assicurarsi i numeri per arrivare a fine mandato con una maggioranza tranquilla e studiare la strategia migliore per presentarsi alle prossime elezioni.
Una svastica come firma e poi la scritta a caratteri cubitali: “Ingrao, 100 anni da vigliacco”. Una mano ignota dietro la vergognosa frase apparsa su un muro a Mentana in occasione della morte del politico avvenuta domenica 27 settembre.
Non tutti comprendono ancora l’importanza della riduzione dei rifiuti e il riutilizzo dei materiali riciclabili. Per questo sono di grande valore tutte quelle iniziative che promuovono informazione su tematiche ambientali.
Hanno portato alto nel mondo il nome di Mentana conquistando traguardi eccezionali. Per questo il Consiglio comunale si riunirà in seduta straordinaria per celebrare i tre concittadini che si sono distinti a livello internazionale nelle proprie attività.
Unire le zone artigianali di Mentana e Santa Lucia attraverso il riutilizzo e la risistemazione di percorsi già esistenti. E’ il progetto presentato domenica 20 settembre dal movimento civico Mentana Nostra. Nella sala della Gallera Borghese i rappresentanti del movimento hanno illustrato lo studio di fattibilità intitolato “Una strada alternativa” davanti ad un pubblico di oltre 150 persone.
Arriva un commissario a gestire il centro anziani di Mentana. Al consigliere comunale Mario Damiani il compito di traghettare il centro fino alle prossime elezioni per il rinnovo del direttivo, previste per il 24 settembre.
Una strada alternativa alla Nomentana. Se ne parlerà domenica 20 settembre alla Galleria Borghese, appuntamento alle 17,30, nell’incontro organizzato dal movimento civico “Mentana Nostra” per presentare il progetto di viabilità.
Botte alla compagna e minacce di morte davanti ai figli piccoli. Un incubo per una donna di Castelchiodato aggredita dal convivente con calci e pugni dopo una lite scoppiata in casa per futili motivi. A trarla in salvo l’intervento dei carabinieri della Stazione di Mentana che hanno arrestato un 40enne del posto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, minaccia aggravata e percosse.
Lo hanno sorpreso mentre scavalcava il muro di cinta del centro anziani di Mentana dopo aver rubato materiale informatico e strumentazioni audio. Alla vista dei carabinieri ha tentato la fuga ma un 20enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, è stato bloccato e arrestato poco distante dai locali di via Giolitti dove aveva commesso il furto.
