Cerreto L. – Cercava tartufi ma viene ferito da un colpo di fucile da caccia

Tragedia sfiorata domenica 8 dicembre, giorno dell’Immacolata concezione. A Cerreto Laziale in un bosco della Valle del Giovenzano, un uomo di 35 anni di Vicovaro, Mirko Passacantilli è rimasto coinvolto in un incidente di caccia. Ferito ad un braccio per un colpo sparato da un cacciatore della zona, intento ad abbattere un cinghiale.
Ma quella pallottola “calibro 12” di rimbalzo ha colpito il bicipite del braccio sinistro dell’ignaro 35enne vicovarese che quella domenica mattina era impegnato nel cercare tartufi.
“Saranno state le dieci e trenta quando, mentre camminavo tra i cespugli di quel boschetto, ho udito un forte colpo di fucile fischiarmi tra le orecchie per poi aver subito la sensazione di essere preso – racconta Mirko Passacantilli, artigiano in un’impresa edile di famiglia – E così è stato. Ho avvertito un dolore sotto il braccio, come quello di una forte scottatura, senza vedere sangue. Ho cercato di capire cosa mi stesse accadendo, ho avuto paura in quei frangenti. A quel punto ho visto uscire da dietro un cespuglio un uomo con un fucile da caccia che si è logicamente allarmato per avermi colpito. Mi ha chiesto subito come stavo e mi ha soccorso
accompagnandomi al pronto soccorso di Tivoli con la sua auto. E’ stato gentile e disponibile, comunque lo conoscevo già. A quel punto in ospedale mi hanno suturato la ferita mettendomi un’infinità di punti, sia all’interno che all’esterno del braccio, ricostruendomi il muscolo asportato dall’arma da fuoco”.
La prognosi emessa dai sanitari tiburtini è di dieci giorni per Mirko che dovrà fare punture di antibiotici per curarsi, prima di rientrare al lavoro.
Mirko se l’è vista brutta, ma fortunatamente ha potuto riabbracciare la moglie e i suoi due figli con i quale trascorrerà un sereno e santo Natale. “Sono stato miracolato dalla Madonna nel giorno della sua festa – sottolinea
Passacantilli – Sono rimasto ferito proprio l’8 dicembre e l’Immacolata concezione mi ha salvato da quella pallottola che mi è passata a dieci centimetri dal cuore e dall’omero. Essendo devoto alla Madonna credo nel miracolo”.
Mirko Passacantilli continuerà ad andare a tartufi nella campagne di Cerreto Laziale, come fa saltuariamente la domenica, e non ha nulla contro la caccia. “Quel giorno ci stavamo divertendo entrambi, io per tartufi e quel mio amico per cinghiali. Purtroppo accidentalmente mi ha colpito, sparando a quell’animale. Comunque lui era dentro la zona abilitata alla caccia ed io fuori da quel perimetro, ma quella cartuccia è rimbalzata fuori proprio mentre stavo passando. Poteva andarmi peggio”.

gi. fe.

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