Monterotondo – Ospedale, stop ai parti. I futuri neonati a Tivoli o Roma. Sabato la protesta

Il sindaco: pesanti restrizioni per il nostro ospedale

“Il Piano di riordino sanitario varato dalla Regione Lazio – ha annunciato il sindaco Mauro Alessandri chiamando a raccolta la popolazione – scongiura definitivamente i rischi di chiusura del Santissimo Gonfalone. Per il nostro ospedale prevede tuttavia alcune pesanti restrizioni, tra le quali la soppressione del reparto di ostetricia e ginecologia e quindi del punto nascite”.

 

Gli eretini diventeranno tutti tiburtini
“La nostra città – l’allarme che lancia Alessandri – così come Mentana, Fonte Nuova e tutto il territorio del quadrante territoriale, dalla Sabina romana e reatina alle periferie romane, dalla Tiberina alla Nomentana, avranno come soli riferimenti per parti e interventi ginecologici l’ospedale di Tivoli, pressoché irraggiungibile in condizioni d’urgenza e quelli romani, sovraffollati e caotici”.

 

Appello a tutte le realtà cittadine

“L’amministrazione comunale nell’esprimere il suo più totale dissenso e nell’annunciare la volontà di ricorrere in ogni sede contro tali scelte, invita tutti i cittadini, le associazioni, le scuole, i sindacati e le rappresentanze di categoria, le forze politiche tutte a partecipare al sit in di protesta e sensibilizzazione”.

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