Organizzata dall’associazione culturale “Il Laboratorio” e dal Comune di Monterotondo, con il patrocinio dellaRegione Lazio, del ministero per i beni e le attività culturali e del “Roma Lazio Film Commission”, larassegna presenterà, come da tradizione, le migliori produzioni nazionali di qualità della stagione in corso,opere sia di giovani che di affermati registi, film d’essai dai grandi festival. A premiare le opere migliori e imigliori protagonisti con le “Ciliegie d’oro del cinema italiano” sarà ancora la giuria popolare costituita dalpubblico stesso nel corso della rassegna. Serata conclusiva, con premiazioni e passerella d’onore, fissata per il 6 giugno nella splendida ambientazione delcortile di Palazzo Orsini, che già nelle passate edizioni ha visto presenza e premiazione di artisti del calibro di PaoloSorrentino, Tony Servillo, Paolo Virzì, Rocco Papaleo, Ferzan Ozpetek, Paola Cortellesi, Michela Ramazzotti,Fabrizio Gifuni, e molti altri ancora.
Il film in programma
Le serate d’onore avranno come protagonisti Francesco Bruni, Marco Giallini, Anna Foglietta e Giorgio Colangeli.
Sono inoltre previsti e in corso d’organizzazione tre trittici di proiezioni tematiche, organizzate in collaborazione con l’Università Popolare eretina, sui temi dell’immigrazione e della politica.
Ecco come far parte della Giuria popolare
Coloro che volessero far parte della Giuria popolare incaricata di individuare e premiare il miglior film, la migliore regia, il miglior attore e la migliore attrice, il film, l’attore e l’attrice rivelazione della 30esima edizione del festival, possono rivolgersi agli indirizzi e-mail silvioluttazzi@gmail.com o icm@icmcomune.it oppure chiamare il numero 338.8716481. Info e programma delle proiezioni saranno comunque disponibili su www.festivaldellecerase.com e www.icmcomune.it o chiamando il numero 06.909.64.221.
L’assessore alla Cultura, Varrone: “Ospitare questa rassegna è stata scelta azzeccata”
Il sindaco Mauro Alessandri: “Alzeremo ancora l’offerta culturale della città”
“Non sono molte, oggi, le amministrazioni locali sensibili e in grado di sostenere concretamente la fruizione culturale con proposte regolari e di qualità, e che la nostra sia tra queste non è affatto casuale ma piuttosto il segno di una scelta precisa e, prima ancora, della convinzione che la cultura non sia un servizio accessorio ma l’elemento fondamentale di un modello di crescita sociale inclusivo ed equilibrato. In questi anni stiamo completando la costruzione di un sistema integrato di infrastrutture, servizi ed eventi in grado di alzare ulteriormente il livello dell’offerta culturale. Il Festival delle Cerase, con la sua rilevanza e il suo prestigio, rappresenta uno degli elementi di maggior rilievo di questa operazione. Ringrazio gli organizzatori, l’Icm e l’assessorato che stanno lavorando affinché il trentennale della rassegna sia festeggiato con un particolare successo di pubblico”.