La lavanda è una pianta semplicissima da coltivare se abbiamo un giardino o un grosso vaso in terrazzo, ha bisogno sicuramente di spazio perché tende a diventare un cespuglio abbastanza ingombrante, ma la sua fioritura estiva allieterà la nostra vista e il nostro olfatto!
Se vogliamo raccoglierla fresca dobbiamo aspettare l’estate inoltrata, ma è un prodotto comunemente acquistabile in erboristeria, già essiccato e pronto all’uso!
L’oleolito di fiori secchi di lavanda è da sempre un toccasana per la pelle, spalmato semplicemente dopo la doccia può essere già un ottimo idratante, ma ha anche proprietà antisettiche, purificanti, lenitive, rilassanti e anti-dolori muscolari ed il suo profumo è inconfondibile…
Se utilizziamo poi come base un olio pregiato come il jojoba diventerà un prodotto cosmetico di elevata qualità, molto più economico di tante creme e unguenti per il corpo di dubbia provenienza!
Prepararlo è semplicissimo, ecco le indicazioni:
Ingredienti per circa 200 ml
4 cucchiai colmi di fiori secchi di lavanda officinalis
Olio di Jojoba (se si vuole un oleolito più pregiato) ma va bene anche dell’olio di girasole da cucina
Strumenti
Un barattolo di vetro
Carta alluminio
Imbuto
Contenitore di vetro scuro ermetico
Preparazione
Mettere i fiori nel barattolo, ricoprirlo dell’olio che avete scelto, chiudere ermeticamente e avvolgere nella carta di alluminio.
Riporre il barattolo in un luogo buio e a temperatura ambiente costante. Tenerlo a riposo per 40 giorni, avendo l’accortezza di scuoterlo un po’ ogni giorno.
Trascorso il tempo necessario alla macerazione, filtrare il contenuto nella bottiglietta di vetro scuro, strizzando per bene tutti i fiori. Etichettare e conservare per un anno!
Io e Naturalino vi salutiamo per un po’… Speriamo di esservi stati utili con la nostra piccola rubrica!