Bellezza – La Pole dance, la disciplina che appassiona le star

Conosciamo meglio la disciplina che appassiona anche le star Un mix di danza e di ginnastica che allena tutto il corpo, seduce e diverte. È la Pole Dance, una disciplina di origine circense che da qualche anno a questa parte sta prendendo piede anche in Italia. Sempre più donne, ma anche uomini, si cimentano in questa palestra “verticale” che richiede una notevole forza e che coinvolge tutti i muscoli. Si basa, infatti, sull’esecuzione di alcune affascinanti figure acrobatiche realizzate alla pertica, il termine tecnico con cui si indica il palo. Spinti dalla curiosità, abbiamo incontrato Nicole Domenici, una giovane insegnante tiburtina di Pole Dance, che ci ha raccontato la sua storia e parlato dei benefici fisici e mentali che quest’ultima ha su chi la pratica con costanza e dedizione.

Ciao Nicole, come nasce la tua passione per questa disciplina così particolare?
Tutto è nato per caso quattro anni fa. Sono capitata in una palestra per chiedere informazioni di altro genere e ho saputo dell’esistenza di questo corso di cui non ero a conoscenza. Così ho deciso di provare ed è stato subito amore…

Raccontaci il tuo percorso, come sei arrivata a diventare insegnante?
Lezione dopo lezione ho capito che era quello che faceva per me. Spinta anche dal mio maestro Andrea, ho iniziato a frequentare un corso per diventare insegnante. Devo dire che con la Pole Dance non si smette mai di studiare e di imparare, tuttora continuo a farlo nonostante lavori già in quattro palestre del territorio.

Sempre più giovani donne si avvicinano alla Pole Dance. Come te lo spieghi?

L’interesse sta crescendo, si stanno sfatando anche alcuni luoghi comuni che la associavano erroneamente alla lap dance. Anche le celebrità, ad esempio la Ferragni, si stanno cimentando. Nei talent show cominciano a vedersi sempre più pole dancer. Diciamo che l’attenzione sulle discipline aeree sta aumentando negli ultimi anni.

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È uno sport anche per uomini? Ne hai conosciuti alcuni?
Si assolutamente, ad esempio il mio maestro è un uomo. Ne ho conosciuti tanti, ho anche un giovane allievo di vent’anni.

Pole dance e lap dance. Che differenza c’è?
Partiamo dal presupposto che la Pole Dance è una disciplina sportiva a tutti gli effetti. Nella Lap Dance c’è un aspetto più ludico, è più da esibizione. Ci sono stili della pole che sono più sensuali e possono ricordarla in parte, ma c’è una differenza di base che si nota molto nei movimenti, nel modo di “rapportarsi” col palo.

Hai mai dovuto far fronte a dei luoghi comuni su questo sport? Si molte volte purtroppo. Spesso un uomo che vede una donna “spogliata”, si sente in diritto di dire qualsiasi cosa. Fortunatamente con me non sono mai scesi troppo nel volgare.

Quali sono le caratteristiche che deve avere una persona per avvicinarsi al mondo della Pole Dance? Serve avere una giusta preparazione atletica?
La pole dance è una combinazione di forza, scioltezza, coordinazione, agilità, flessibilità e resistenza. Ma queste sono caratteristiche che si acquisiscono allenandosi. È come una persona che inizia a fare sala pesi. Si inizia dal basso e poi si punta sempre a migliorarsi e ovviamente per progredire ci vuole molta dedizione. Detto questo, non esistono problemi o limiti di alcun tipo, neanche di età, tutti possono farlo. Gli unici limiti che non ci permettono di fare qualcosa sono quelli mentali.

Quali sono i benefici che la pole dance ha sul fisico? È uno sport per il potenziamento, ma utile anche per il sistema cardiovascolare. Modella il corpo in ogni sua parte. In particolar modo gli arti superiori, l’addome, ma anche le gambe e i glutei. È uno sport completo. Tonifica i muscoli e ti permette di bruciare tante calorie, circa 600 per ogni allenamento.

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Che mondo scopre una persona che si avvicina a questa disciplina?
Un mondo nuovo. Ti dà la possibilità di esprimerti liberamente, impari a conoscere il tuo corpo e a diventarne padrona in ogni sua parte. I benefici li senti anche a livello mentale, acquisti fiducia in te stessa.

Hai un fisico invidiabile. Segui una dieta particolare per tenerti così in forma?
È ovvio che seguire una determinata alimentazione faccia bene, per la pole dance così come per tanti altri sport. Io però diciamo che non sono proprio l’esempio adatto essendo molto golosa. Fortunatamente il nostro sport qualche sgarro ce lo permette !

C’è un abbigliamento consigliabile?
Culotte e top. Questo perché la pelle deve essere a contatto col palo e fare grip. All’inizio magari qualcuno si vergogna e preferisce coprirsi. Man mano che si acquisisce sicurezza però, ci si accorge da soli che è necessario. Infine una cosa a cui non possiamo rinunciare mai sono le ginocchiere.

Nel 2010 c’è stato il primo campionato italiano di pole dance, hai in mente di provarci? Ho fatto delle gare sui tacchi, ma ce ne sono molte e di diverso tipo. Non mi sento ancora all’altezza di poter fare un campionato italiano, però chissà. In mente di sicuro ho delle nuove gare, penso che sia bello confrontarsi con altri atleti e studiarli.

di Valerio De Benedetti

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