Enrik e Dante, due comunità in lutto per la loro morte

La Peugeot 206 guidata dal ragazzo di origini albanesi è finita contro il muro di cinta del cimitero comunale

Sono ancora tutte da chiarire le cause dell’incidente mortale di ieri sera a Montorio Romano. Un incidente che è costato la vita a due giovani del posto di 23 e 25 anni: Dante Cappai ed Enrik Vuka. Sul posto per effettuare i rilievi dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della stazione di Nerola della Compagnia di Monterotondo.

Secondo una prima ricostruzione Erik Vuka era alla guida della sua vecchia Peugeot 206 e stava viaggiando su via Roma in direzione Nerola. Per cause ancora in fase di accertamento la macchina ha invaso la corsia opposta, è uscita di strada e ha impattato violentemente contro il muro di cinta del cimitero comunale di Montorio Romano. Il tratto di strada è un rettilineo in discesa e il cattivo tempo potrebbe aver contribuito a rendere la strada pericolosa.

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Il passeggero Dante Cappai è morto sul colpo. Estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco di Montelibretti, Erik Vuka è stato trasportato in condizioni critiche dall’ambulanza del 118 all’ospedale Sant’Andrea, dove è deceduto poco dopo l’arrivo.

Sequestrata la Peugeot 206, la salma di Dante Cappai è stata traslata all’istituto di medicina legale de La Sapienza mentre quella di Erik Vuka nella camera mortuaria dell’ospedale Sant’Andrea.

 

DUE COMUNITA’ SOTTO CHOC

Sconvolta da ieri sera la comunità di Nerola, dove abitava Dante Cappai. Originario di Cagliari, professione autista Ncc, era chiamato in paese “gemello”, proprio perché aveva un fratello gemello omozigote: Luigi. Il padre Pietro lavorava nel caseificio del paese e la madre Stefania molto conosciuta e stimata. Aveva anche un altro fratello: Riccardo.

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“E poi arrivano delle notizie che ti frantumano il cuore e ti ricordano come uno schiaffo in faccia improvviso di quanto sia precaria la vita” ha commentato il sindaco di Nerola Sabina Granieri.

Momenti di lutto anche a Montorio Romano dove abitava da tanti anni Erik Vuka. Di professione faceva il meccanico e la sua famiglia è originaria dell’Albania, ma residente in paese da tanti anni a Montorio Romano.

“L’ amministrazione comunale – si legge in una nota del comune di Montorio Romano – esprime con immenso dolore le più sentite condoglianze e la sua vicinanza alle famiglie, agli amici e amiche di Dante ed Enrik”.

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