Teatro delle acque, villa d’Este festeggia 20 anni di Unesco

Nei tratti in bianco e nero della foto si riconoscono l’allora Primo Ministro italiano, Benito Mussolini, insieme al cancelliere della Repubblica di Weimar

Villa d’Este a Tivoli festeggia i primi i vent’anni nella World Heritage List Unesco e si regala la mostra “Il teatro delle acque: Villa d’Este da giardino degli italiani a patrimonio universale, galleria per immagini nata per raccontare il carattere universale e rappresentativo di questo giardino delle meraviglie del Rinascimento”. Al centro dell’evento, ha trovato spazio una collezione di foto in bianco e nero, in arrivo per lo più dal Fondo Attualità (1927-56) dell’Archivio Storico di Istituto Luce Cinecittà, costituito per documentare ufficialmente, insieme ai cinegiornali, la vita politica e sociale dello Stato fascista, che testimoniano non solo lo stato della villa, ma anche l’uso scenografico e seduttivo che se ne fece negli anni in cui fu sede di rappresentanza del Ministero degli Esteri. Nei tratti in bianco e nero della foto si riconoscono l’allora Primo Ministro italiano, Benito Mussolini, insieme al cancelliere della Repubblica di Weimar Heinrich Brüning, il Ministro degli Esteri tedesco Julius Curtius, che il 7 agosto 1931 scendono la scalinata sul Gran Viale verso il giardino. I filmati d’epoca (1930-78) dell’Istituto Luce Cinecittà restituiscono, invece, una narrazione parallela, intessuta di ospiti ed eventi di rilievo, fino all’immagine raffinata e vintage della villa evocata dalle pubblicità degli anni Settanta.

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