Scuola: incognita didattica in presenza

Tornare in classe ma vaccinati

Spazi adeguati

Sebbene  la riapertura delle scuole nel Lazio sia stata fissata al 13 settembre, sono ancora molte le incognite da affrontare. Prima fra tutte quella della didattica in presenza.

Per quella data infatti la maggioranza dei ragazzi non sarà stata ancora vaccinata.

Fino ad ora, nella fascia d’età 12-16 anni, sono state fatte 50mila somministrazioni (su un bacino di 240 mila giovani) nel corso dei due weekend “open junior” di giugno. A questi under 16 sono garantiti i richiami ma per tutti gli altri le vaccinazioni rimangono al palo. Riprenderanno dopo Ferragosto presso il proprio pediatra.

Per garantire la presenza in classe però occorrono anche spazi adeguati. Se infatti dovesse rimanere obbligatorio organizzare le aule assicurando un metro di distanziamento tra gli studenti, i ragazzi delle superiori potrebbero essere penalizzati e seguire le lezioni da casa.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Sodomizza la moglie e le urina addosso, condannato a 8 anni

I tempi per costruire nuove scuole entro l’inizio dell’anno scolastico certamente non ci sono e si torna a guardare con speranza alle parrocchie che, nell’anno scolastico appena concluso, hanno prestato le aule del catechismo agli istituti del primo ciclo.

 

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.