Renzi indagato

Contratti sospetti da 600mila euro

False fatturazioni. Sotto i riflettori dei PM i contratti per la realizzazione di documentari su Firenze con emolumenti eccessivi per l’ex premier che sarebbero finalizzati a nascondere un circuito di fondi di risorse per il partito. Matteo Renzi si è dichiarato tranquillo e pronto a dare ogni chiarimento.
La notizia è apparsa sul quotidiano Domani e rimbalzata su tutti gli organi di informazione.
Matteo Renzi era stato al cuore delle polemiche e anche delle attenzioni per la sua fuga nei paesi arabi in piena fase di chiusura in questo 2021. Il leader di Forza Italia in un video aveva fatto apologia del regime iraniano che invece presenta alti livelli di repressione dei livelli di libertà elementare. A gennaio 2021 Renzi aveva parlato di “rinascimento irakeno” ed era stata polemica. L’episodio aveva fatto discutere per il comportamento disinvolto sulla gestione della sua persona, come uomo di Stato ed ex premier della repubblica italiana. Ma l’altro argomento era l’informazione distorta vulgata al mondo su questioni importanti come le libertà dei popoli in alcuni paesi islamici.
Ora la polemica balza nelle aule giudiziarie ed è polemica sull’uso delle inchieste giudiziarie a fini politici.
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