Sostenibilità
Lorenzo, Massimo e Andrea sono i pasticceri più bravi del mondo. A Lione, in dieci ore, si sono impegnati a realizzare vere e proprie opere d’arte gareggiando con altri concorrenti provenienti da dieci nazioni.
Un’edizione quella di quest’anno particolarmente attenta alla sostenibilità, vietato l’utilizzo di additivi, coloranti, biossido di titanio e polveri glitter.
La squadra italiana ha voluto rendere omaggio al cibo e alla natura: mandorle e agrumi siciliani per il dessert al cioccolato e una scultura di zucchero alta 165 centimetri ispirata al miele e alle api minacciate dai cambiamenti climatici.
Con la medaglia d’oro al collo e la coppa del mondo baciata e portata al cielo, i maestri pasticceri campioni del mondo hanno cantato l’inno di Mameli mentre sugli spalti i tifosi esultavano indossando le maglie azzurre: il loro successo ha reso ancora più dolce quest’estate tutta italiana, dall’Eurovision Song Contest con i Maneskin ai Campionati Europei di calcio, softball e pallavolo sia maschile sia femminile, dal record di medaglie alle Olimpiadi e Paralimpiadi agli exploit nel tennis.