L’Istituto nazionale di statistica conferma che è in atto la ripresa congiuntura dell’economia italiana nel terzo trimestre, in misura pari al 2,6%, analogamente a quanto anticipato dalla stima preliminare del 29 ottobre. Questo significa che in termini tendenziali, la crescita rispetto al terzo trimestre del 2020 è risultata pari al 3,9% (quindi un poco di più rispetto alla stima, che era del 3,8%).
La variazione acquisita per il 2021 è pari a +6,2%.
Per gli esperti dell’Istat, il risultato ha beneficiato, per il secondo trimestre consecutivo, di un forte recupero del settore dei servizi di mercato, di una crescita dell’industria, mentre è risultato ancora in flessione il settore agricolo. Dal lato della domanda, a sostenere la crescita del Pil sono stati soprattutto i consumi privati, ma contributi significativi sono venuti anche dagli investimenti e dalla componente estera. Inoltre, le ore lavorate sono cresciute dell’1,4% in termini congiunturali, le posizioni lavorative dello 0,2%, mentre i redditi pro capite sono aumentati dello 0,5%.