Cambiano le regole per gli assenti per Covid alla mensa scolastica nelle scuole eretine.
Quando l’azienda che forniva i pasti per le scuole era Cirfood fino alla primavera del 2021, erano le insegnanti a comunicare le assenze degli alunni alle addette mensa, entro le 9 del mattino.
Con Vivenda SpA, la società che dall’anno scolastico 2021 ha preso in gestione il servizio mensa eretino, sono le famiglie a doverlo fare entro le 9, “in modo da aiutarla”, recita il comunicato dell’Assessore alle Politiche Scolastiche, Matteo Garofoli, “nel calcolo previsionale dei pasti da preparare ed evitare sprechi alimentari”.
Una comunicazione odierna dell’Assessore Garofoli, ha aggiunto che tutte le assenze, anche quelle per Covid o quarantena, dovrannno essere relazionate a Vivenda SpA dalle famiglie attraverso il portale o l’APP Ecivis.
La società del gruppo La Cascina ha garantito che per le assenze per Covid o qurantena che precedono il 18 gennaio 2022 non verranno imputati pasti non consumati dai bambini.
Questa novità, se da una parte esonera la scuola da un compito, dall’altra lo fa gravare sulle famiglie che non solo devono fronteggiare le quarantene e le sorveglianze vigilate a causa dei contagi esplosi e dei numerosi contatti stretti che si registrano nelle ultime settimane, ma devono anche preoccuparsi di cancellare la presenza dei loro figli dal pasto del giorno, per evitare di scomputare il mese successivo i pasti non consumati.
Nel caso delle assenze per Covid, poi, il calendario delle mancate presenze a mensa va ovviamente aggiornato in base ai risultati ottenuti di volta in volta dai tamponi.
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