Monterotondo – Anziani e fragili, un milione e mezzo di euro in più

I fondi saliranno a tre milioni di euro

Un milione e mezzo in più per i servizi socio sanitari del distretto RM 5.1, composto dai comuni di Mentana, Fonte Nuova e Monterotondo che ne è capofila. Per un importo complessivo di fondi di tre milioni di euro da investire sull’intero piano distrettuale. La Regione Lazio – comunica una nota del Comune di Monterotondo – ha riconosciuto la qualità del lavoro.

Un risultato – prosegue la nota – che premia l’ottimo lavoro di programmazione dell’Ufficio di Piano, guidato dal responsabile dei Servizi Sociali Marco Montanari in sinergia con gli assessori Garofoli per Monterotondo, Tola per Fonte Nuova, la dott.ssa Lucentini e il delegato Angelini per Mentana, così come l’effettiva attivazione dei servizi, la loro qualità peculiare nonché l’adeguata, trasparente e dettagliata rendicontazione delle spese effettuate, inviata all’ente regionale nei mesi scorsi, indispensabile condizione di garanzia di continuità e mantenimento dei servizi stessi.

Il sistema integrato socio assistenziale risponde e sostiene molti servizi – dall’assistenza domiciliare a quella disabili gravissimi e non autosufficienti, dagli interventi di contrasto alla povertà all’assistenza economica per disagiati psichici, dalle attività dei centri socio-educativi per anziani fragili alle Case famiglia, alle famiglie affidatarie di minori, alla lotta alla tossicodipendenza – individuati e progettati su base distrettuale nell’ambito del comparto dei servizi essenziali.

“Il mio personale ringraziamento – afferma l’assessore eretino alle Politiche sociali Matteo Garofoli – a tutto il personale dei Servizi sociali, in particolare al dottor Montanari, per la professionalità e l’abnegazione grazie alle quali è stato possibile raggiungere questo risultato. Grazie ad una attenta lettura dei bisogni del territorio, durante i tavoli tematici svoltisi a settembre e agli incontri di co-programmazione di dicembre a cui hanno partecipato il direttore sanitario della Asl, le realtà del terzo settore, i sindacati, le famiglie dei beneficiari dei servizi e quella “Cittadinanza attiva” che rappresenta il nuovo corso di condivisione dei servizi e degli interventi in applicazione dell’art. 55 del codice del Terzo settore, sarà possibile ottimizzare le risorse disponibili ed attivare, già dalla metà del 2022, servizi innovativi che possano coprire maggiormente i livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS)”.

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L’assessore si riferisce al “Servizio sociale professionale distrettuale”, al “Pronto Intervento Sociale” che assicurerà la fase di primo intervento nei giorni e negli orari di chiusura dei servizi comunali, con una centrale operativa attiva tutti i giorni dalle 17.00 alle 07.00 del mattino successivo, il sabato e la domenica h24, alle “Unità Educative di Strada” che sono una risposta importante alle necessità emerse anche durante la pandemia tra i giovani e tra le persone fragili e che costruiremo nelle prossime settimane con avvisi specifici per la co-progettazione.

“Il mio auspicio”, prosegue l’assessore Garofoli – è che la convenzione per l’integrazione socio-sanitaria stipulata a luglio tra il Distretto e la ASL Rm5 possa quanto prima concretizzarsi, in modo da consentire quell’effettiva compartecipazione che garantirebbe l’ottimizzazione dell’erogazione dei servizi, un risparmio delle risorse ed una più corretta partecipazione alla costituzione del budget di distretto, il cosiddetto “budget di salute”, elemento ormai imprescindibile per la compilazione dei progetti di assistenza personalizzati di utenti in condizioni di multi-problematicità, quelle che possono essere affrontate solo grazie ad un intervento integrato, quindi sia sociale e sia sanitario”.

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DUE MILIONI ANCHE DAL COMUNE DI MONTEROTONDO
“Il riconoscimento della Regione Lazio premia il grande lavoro dell’Assessorato, degli Uffici e dell’Ufficio di Piano – conclude il sindaco Riccardo Varone – e attesta l’attenzione, la serietà, la professionalità e l’impegno con cui l’ambito socio-assistenziale è seguito e curato nel territorio, dalle Amministrazioni comunali e dalle realtà del terzo settore che gestiscono i servizi ed alle quali va il mio particolare ringraziamento per il lavoro svolto. Ricordo inoltre che il Comune di Monterotondo investe anche cospicue risorse comunali per l’erogazione di servizi ed interventi socio-assistenziali, circa due milioni di euro che portano per l’anno 2022 la somma complessiva investita a ben cinque milioni, cifra quasi duplicata rispetto allo scorso anno”.

GUIDA AI SERVIZI DISTRETTUALI E COMUNALI 2022

 

 

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