Bambini in piazza per ricordare le vittime della mafia. E’ stata una giornata speciale quella di oggi per gli alunni della scuola primaria Bruno Buozzi. Con cartelli e slogan gli alunni si sono incontrati nel giardino del Cigno, sotto al Palazzo comunale, per dire “no” a tutte le violenze.
E’ così che i bambini e le loro insegnanti hanno celebrato la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Alla manifestazione ha partecipato anche il sindaco Riccardo Varone e l’assessore alle Politiche Educative Matteo Garofoli. “Ho avuto modo di apprezzare i loro lavori, i piccoli ma essenziali gesti che quotidianamente compiono per affermare la loro netta condanna alla mafia“, ha detto il sindaco.
Nel corso dell’iniziativa i bambini hanno consegnato al sindaco una lettera con la quale hanno chiesto di presentare una mozione in Consiglio Comunale per l’intitolazione di una via, una piazza o un luogo della città a Piersanti Mattarella, fratello del Presidente della Repubblica, vittima della mano assassina della mafia.
“Ho preso l’impegno di portare avanti la loro proposta”, è stata la risposta del sindaco.
Sono passati 42 anni da quando Piersanti Mattarella allora presidente della Regione Sicilia, fratello dell’attuale Presidente della Repubblica, fu ucciso a Palermo da un sicario con una serie di colpi di pistola.
Era il 6 gennaio 1980 e Piersanti Mattarella stava prendendo l’auto in garage per andare a messa. Per l’omicidio verranno condannati i boss mafiosi Salvatore Riina, Michele Greco, Bernardo Provenzano, Bernardo Brusca, Giuseppe Calò, Francesco Madonia e Nené Geraci.