MARCELLINA – Veleni su politici e imprenditori, caccia al “Corvo”

Distribuita in paese una lettera firmata “Associazione Cittadina Marcellinese”. Tirato in ballo anche il sindaco Lundini: “Fango, pronti a denunciare”

Si firma A. C. M., “Associazione Cittadina Marcellinese”. E’ l’autore di una lettera anonima altamente diffamatoria recapitata per posta ad alcuni residenti che da giorni circola a Marcellina.

La missiva è intitolata “La Cupola” e in quello che definisce “Capitolo primo” getta fango su Imprenditori, Amministratori e Tecnici comunali. In tre pagine redatte al computer il “Corvo” punta il dito in particolare su un imprenditore edile locale e ipotizza rapporti con l’apparato per fare affari nel “mattone” attraverso pratiche edilizie del 110%, acquisto di terreni agricoli, piani di lottizzazione e varianti urbanistiche. L’autore non risparmia neppure titolari di attività commerciali, esponenti delle forze dell’ordine e pregiudicati, fino a paragonare Marcellina ad una qualsiasi città del Sud Italia.

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A giudicare dal numero di persone citate, la lettera sarà oggetto di denuncia querela contro ignoti da parte di ciascuna persona diffamata, come già avvenuto due anni fa quando altre lettere del medesimo tenore vennero distribuite in paese.

Quella lettera è immondizia e come tale va trattata – è il duro commento del sindaco di Marcellina Alessandro Lundini, anche lui tirato in ballo del “Corvo” – L’autore vuole buttare fango su tante persone perbene per raggiungere qualche suo scopo personale, tentando di colpirle a livello umano e professionale. Il nostro operato è pulito, non abbiamo nulla da nascondere tanto meno da giustificare: le lettere anonime non cambieranno il nostro nodo di amministrare Marcellina.

Anche stamane (lunedì 21 marzo, ndr) sono andato in Comune e mi sono dato da fare per la mia comunità. Chi pensa male degli altri è abituato ad agire in quel modo: anche stavolta presenteremo denuncia”.

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