Tivoli perde Vincenzo Pacifici, uno dei massimi esponenti della cultura del Nordest, storico e cultore della città. La notizia della morte è di oggi. Due lauree, una in giurisprudenza e una in lettere, già professore universitario di storia contemporanea all’università La Sapienza, studioso di Storia tiburtina, Pacifici era da anni presidente della Società Tiburtina di Storia e d’Arte.
I funerali si svolgeranno lunedì 11 aprile nella Chiesa di Santa Maria Maggiore.
ILCORDOGLIO DEL SINDACO
“E’ stato un instancabile protagonista ed animatore degli studi e delle ricerche sulla storia della nostra città”, lo ha ricordato stamane, 9 aprile, il sindaco Giuseppe Proietti, “A lui vanno il ricordo e il ringraziamento da parte mia e di tutta l’Amministrazione Comunale. Alla sua famiglia la vicinanza più affettuosa”.
IL SALUTO DI GIANNI ANDREI
Anche l’ingegnere e scrittore tiburtino Gianni Andrei, ideatore del Caffè letterario, lo ha salutato con dolore tracciandone al contempo il ritratto: “Apprendo con dolorosa intensa commozione della dipartita del professor Vincenzo Pacifici, amico antico sin dai tempi del liceo e attuale Presidente della Società Tiburtina di Storia e d’Arte Già Ordinario di Storia Contemporanea all’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, è stato da diversi decenni uno dei personaggi di spicco tra gli studiosi della storia di Tivoli, proseguendo gli insegnamenti, la testimonianza e il fervido impegno dello zio dottor Vincenzo, morto la mattina del 26 maggio 1944 a Tivoli mentre era accorso in aiuto dei suoi concittadini rimasti sotto le macerie causate dai bombardamenti degli Alleati”.
“Vincenzo Pacifici” ha concluso Andrei “ci ha lasciato importanti studi e volumi ed è stato, tra l’altro, uno degli artefici della rinascita del Premio Bulgarini sulla Storia di Tivoli. Oggi Tivoli piange uno dei suoi figli contemporanei più illustri”.
Nella foto, Vincenzo Pacifici (a sinistra) con Gianni Andrei (in primo piano)