Covid, la fine a portata di mano

Lo ha detto il direttore dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus

Il mondo non è mai stato in una posizione migliore per porre fine alla pandemia di Covid-19, che ha ucciso milioni di persone dalla fine del 2019. Lo ha detto il direttore dell’Oms, l’Organizzazione mondiale per la sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. “La scorsa settimana, il numero di decessi settimanali per Covid-19 è sceso al minimo da marzo 2020. Non siamo mai stati in una posizione migliore per porre fine alla pandemia“, ha detto il Tedros in conferenza stampa, avvertendo tuttavia: “Non ci siamo ancora, ma la fine è a portata di mano“.

La Commissione tecnico scientifica dell’Aifa che ha approvato i vaccini modificati contro le sottovarianti di Omicron 4 e 5, intanto, ha ribadito e che la popolazione a maggior rischio di sviluppare malattia grave, per la quale quindi la dose booster è raccomandata in via prioritaria, “è rappresentata dai soggetti che presentano fattori di rischio e dagli over 60.
Tutti gli altri soggetti possono comunque vaccinarsi con la dose booster su consiglio del medico o come scelta individuale”.

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Secondo il parere della CTS dell’Aifa, al momento non ci sono elementi per esprimere un giudizio preferenziale nei confronti dei diversi vaccini bivalenti disponibili (ceppo originario BA.1 e BA.4-5): “Tutti aumentano la protezione contro diverse varianti e aiutano a mantenere una protezione ottimale contro il Covid-19“.

Confortante l’ultimo bollettino ministeriale. Ieri in Italia si sono contati 18.854 i nuovi contagi da Covid in 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Il giorno prima erano stati 23.161. Le vittime 69, in calo rispetto alle 93 del giorno precedente.
Il totale dei decessi dall’inizio della pandemia in Italia è di 176.404.

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