TIVOLI – L’Alberone è malato, per Natale arriva il sostituto sintetico da 12 mila euro

Il Comune allestisce in piazza Garibaldi un albero noleggiato al posto dello storico Cedro: ha bisogno di manutenzione

A Tivoli è una vera e propria istituzione, un punto di ritrovo e aggregazione per tutte le generazioni dei tiburtini.

E’ noto come “Alberone”, un Cedro Libanese con almeno 80 anni di storia, un esemplare monumentale che troneggia all’ingresso della città di Tivoli e che da sempre è stato illuminato in occasione del Natale e la sua accensione dava inizio alle Festività, secondo una tradizione dal forte valore simbolico ed identitario.

Quest’anno l’Alberone resterà spento perché è malato, al suo posto è arrivato un albero sintetico che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Proietti ha noleggiato al costo complessivo di 12 mila 200 euro.

E’ quanto emerge dalla determina numero 2365 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA – firmata ieri, lunedì 12 dicembre, dal Dirigente alla Cultura Riccardo Rapalli.

Con l’atto viene affidato direttamente il servizio di noleggio e di installazione dell’albero di Natale luminoso alla “Light Project Global Srl”, un’azienda specializzata a conduzione familiare con trent’anni di esperienza nel settore delle luminarie con sede in via Ottorino Respighi, a Cesurni, località di Tivoli Terme.

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Dalla determina si evince che stavolta i cittadini tiburtini dovranno rinunciare alla consolidata tradizione di ammirare il Cedro di Piazza delle Nazioni Unite allestito con decori luminosi a causa del suo stato di mantenimento.

Durante un’attività di verifica e ricognizione sullo stato delle alberature tiburtine finalizzata ad interventi manutentivi e di salvaguardia fitosanitaria, il Settore comunale all’Ambiente ha scoperto uno stato non ottimale dell’Alberone e la necessità di interventi di ripristino della crescita. Insomma, lo storico Cedro Libanese sta male per cui è stato preferibile evitare attività invasive sovraccaricandolo del peso delle luci.

Tra l’altro lo stesso Assessorato all’Ambiente sta pensando di richiedere l’iscrizione dell’ “Alberone” di Tivoli all’interno del censimento degli alberi monumentali italiani.

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A leggere la determina, l’iscrizione sarebbe finalizzata alla sua preservazione e a garantirne salute e longevità, perché comporterebbe obblighi di tutela e difesa dell’albero per evitarne il deperimento, mantenerne inalterati funzionalità e morfologia, vietarne non soltanto l’abbattimento ma anche ogni intervento potenzialmente dannoso, affidarne la gestione a tecnici competenti.

Tutto a carico del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali.

Da qui, la scelta dell’amministrazione Proietti di mantenere viva e richiamare simbolicamente la consuetudine di addobbare a festa un albero del centro città in una forma alternativa.

L’unica valida e idonea soluzione è risultata l’installazione di un albero sintetico di grandi dimensioni in Piazza Garibaldi, antistante l’Alberone, all’interno del “villaggio” natalizio allestito per il Natale: l’istallazione luminosa è considerata dall’amministrazione un elemento di forte attrattiva e richiamo per visitatori e turisti in visita nella vicina Villa d’Este.

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