MARCELLINA – Il presepe a tutto uncinetto

Il presepe è esposto nella chiesa Cristo Re. Sorpresa anche nella chiesa di Santa Maria delle Grazie

Presepe da record a Marcellina: è stato realizzato completamente a uncinetto. Mamme, nonne, tutte amiche e volenterose, lo hanno realizzato in due mesi e mezzo di sferruzzamenti. E’ di filo colorato il bambinello come la Madonna e San Giuseppe, i Re Magi, le pecorelle e i maialini, le casette e gli alberelli.

Il lavoro è esposto nella chiesa Cristo Re, a sinistra dell’altare centrale. E’ sempre ricamato a mano anche l’albero e la Sacra Famiglia esposti invece nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie.

Sono le due opere con cui il gruppo de L’Arte in un filo, interno all’associazione di promozione sociale Opera Buffa, ha voluto inaugurare il periodo natalizio, consegnando e allestendo i due manufatti l’8 dicembre scorso.

Oltre venti personaggi, animali, pastori, contadine abitano questa rappresentazione classica rivisitata attraverso l’arte secolare dell’uncinetto. Il risultato è emozionante.

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Abbiamo cominciato un anno fa, incontrandoci per divertimento”, spiegano le artigiane, “in occasione del natale scorso abbiamo realizzato un albero di natale fatto di oltre duecento mattonelle ricamate. Abbiamo per quell’occasione istituito un gemellaggio con il paese di Trivento, in Molise.

L’albero invece è stato esposto all’entrata del paese, al Bivio Roma. Poiché l’esperimento ci è piaciuto, abbiamo continuato a incontrarci e produrre le nostre cose. Così, per queste ricorrenze natalizie abbiamo voluto sperimentare qualcos’altro. Sono stati lavori intensi che ci hanno dato però molta soddisfazione e che sono stati molto apprezzati”.

L’arte in un filo

Il progetto de “L’arte in un filo” adesso prosegue, con un appuntamento settimanale nella sede di Opera Buffa, in piazza IV Novembre, a Marcellina, tutti i lunedì pomeriggio dalle 17.00 alle 19.00.

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Un obiettivo tra gli altri è avviare una serie di laboratori aperti alla cittadinanza, a chi vuol imparare o a chi vuole approfondire tecniche e lavorazioni.

Per riscoprire una nuova forma di socialità, mentre si pratica un’arte antica, intorno alla quale tante comunità si sono ritrovate e riscoperte. Un’arte che ha segnano la storia del genere umano, i cui primi elaborati risalgono ormai all’Egitto dei faraoni, cioè oltre 3000 anni fa anche.

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