TIVOLI – Tumore del colon retto, la Asl avvia la campagna di prevenzione

Nel territorio della Roma 5 la mortalità è di 4 casi su 10 mila tra i pazienti di età compresa tra i 50 e i 74 anni

Nell’ambito del rapporto ormai consolidato tra il territorio della ASL Roma 5 e il Policlinico Universitario Tor Vergata (PTV), è stato organizzato lo scorso 17 gennaio a Tivoli, nella splendida cornice di Palazzo Cianti, un evento che ha visto la partecipazione di numerosi professionisti di entrambe le Aziende coinvolti nella gestione del tumore del colon-retto, dalla diagnosi precoce al trattamento.

I professionisti universitari del Policlinico hanno presentato il modello di PDTA (Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali) del PTV e sono stati condivisi i più recenti frutti della ricerca in ambito di terapia medica e chirurgica. Hanno fornito un prezioso contributo rappresentanti della Medicina generale (MMG) della ASL Roma 5 e dei livelli distrettuali della ASL Roma 2 e Roma 5.

L’obiettivo del confronto e della condivisione di esperienze e progettualità è quello di far crescere sempre di più la cultura della prevenzione.

La viva e costruttiva collaborazione con il PTV porta vantaggi sia per la linea di ricerca, sia per un supporto nella presa in carico, entro i tempi dovuti, dei pazienti per gli approfondimenti diagnostici di secondo livello e per l’eventuale trattamento. Fondamentale il contributo dei MMG che hanno mostrato la loro più grande sensibilità all’argomento.

La partecipazione attiva della medicina territoriale è fondamentale per una concreta e reale diffusione della cultura della prevenzione.

Il tumore del colon retto è il tumore più frequente nella popolazione totale (maschi + femmine) e la seconda causa di morte per neoplasie in entrambi i sessi,  con circa 21.700 decessi l’anno in Italia.

Nel Lazio si stimano circa 6100 nuovi casi diagnosticati ogni anno e 1900 decessi per tale patologia.

Nella ASL Roma 5 l’incidenza dei nuovi casi di Tumori maligni del Colon retto per anno oscilla, per la fascia di età 50-74, intorno a 1.4-1.5 casi / 1000, mentre la mortalità, nella stessa fascia di età è di circa 4 casi/10.000.

Sempre più numerose le farmacie nella ASL Roma 5 che aderiscono alla campagna di prevenzione oncologica gratuita per il tumore al colon retto, grazie all’iniziativa della Regione Lazio e di Federfarma.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - I medici sbagliano il trattamento, la Asl risarcisce 15 mila euro agli eredi

La diagnosi precoce consente la riduzione della mortalità e l’incidenza di queste patologie.

Lo screening è rivolto a uomini e donne tra i 50 e i 74 anni che potranno ritirare gratuitamente in farmacia il kit per effettuare il test della ricerca del sangue occulto nelle feci e ricevere dal farmacista tutte le spiegazioni necessarie sull’uso, le finalità e le modalità dell’esame. Il campione dovrà essere poi riconsegnato in farmacia e quindi analizzato dalla Asl che invierà al cittadino l’esito dell’esame.

In caso di esame dubbio o positivo, la persona verrà tempestivamente contattata telefonicamente per eseguire, gratuitamente, gli approfondimenti diagnostici necessari.

 

PER APPROFONDIRE

 

COS’È LO SCREENING DEL COLON RETTO

–         Lo screening è un intervento di sanità pubblica di provata efficacia previsto (LEA) da normative vigenti (DPCM 12 gennaio 2017; DCA 191/2015; DCA 30/2017) finalizzato alla riduzione della mortalità e dell’incidenza del CCR attraverso la diagnosi precoce ed il trattamento efficace delle lesioni tumorali e preneoplastiche;

–         percorso organizzato, rivolto ad una specifica popolazione target (50-74 anni) a rischio generico asintomatica;

–         Ogni ASL ha il dovere garantire l’erogazione di programmi di screening organizzati che prevedano non solo l’offerta attiva e gratuita dei test di screening, ma anche i successivi approfondimenti diagnostici, il trattamento chirurgico ed il follow up;

–         Il DCA 30/2017 indica un modello organizzativo dei Percorsi per la Prevenzione e la gestione del tumore del colon retto incentrato sullo sviluppo di percorsi che, a partire dal Test di Screening (I Livello), prevedono l’accesso a Centri di Endoscopia (II Livello) e a Centri di trattamento (III Livello).

–         Lo screening è un esame sistematico, condotto con mezzi clinici, strumentali o di laboratorio per individuare una malattia in una fase preclinica o i precursori della malattia nella popolazione generale o in un suo sottogruppo.

LEGGI ANCHE  GERANO - Inizia il conto alla rovescia per la tradizionale Infiorata

–         La storia naturale del carcinoma colorettale è molto lunga: quasi tutti i casi originano da polipi adenomatosi che impiegano da 7 a più di 15 anni eventualmente per degenerare nella forma neoplastica. Questa fase della malattia ha caratteristiche che consentono una diagnosi preclinica: i polipi tendono a sanguinare, anche se inizialmente in misura molto limitata e rilevabile soltanto tramite test di laboratorio, e inoltre possono essere visualizzati da esami endoscopici.

–         I margini di guadagno di una diagnosi precoce sono enormi, poiché  l’intervento in uno stadio clinico iniziale  determina un forte  aumento della sopravvivenza e della qualità della vita .

–         E’ dimostrato che lo screening con il test per la ricerca del sangue occulto fecale riduce la mortalità per tumore colorettale di almeno il 20% -40%.

COME SI SVOLGE IL PROGRAMMA DI SCREENING CCR NELLA ASL Roma 5

• Programmazione e disponibilità delle risorse tecnico-strumentali e personale su tutto il percorso di screening ( I – II e III livello) • Individuazione della popolazione bersaglio • Pianificazione degli inviti • Sensibilizzazione della popolazione • Invio della lettera d’invito ad eseguire il Test di 1° livello (Ricerca Sangue occulto nelle feci ) • Esecuzione del Test (Centri I livello) • Lettura dei FIT (Laboratorio Analisi di Tivoli) • Invio a domicilio della risposta in caso di test negativo, entro 7 gg. • Telefonata all’utente per Test + con appuntamento al centro di 2° livello (P.O. Tivoli-Palestrina-Colleferro- Policlinico Umberto I e A.O. San Giovanni Addolorata) • Esecuzione approfondimenti diagnostici di 2° livello • Invio a trattamento chirurgico e Follow up • Monitoraggio degli indicatori epidemiologici e di qualità

Sul sito www.aslroma5.info , nella finestra “Programmi di Screening Oncologici” è consultabile l’elenco aggiornato delle farmacie che aderiscono all’iniziativa, oltre all’elenco delle sedi distrettuali, dove già si effettua lo screening (https://www.aslroma5.info/web/news/6234-screening-oncologici).

Per informazioni Numero Verde 800894549, dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.