Un piccolo camaleonte, fiori, farfalle e volatili. Le quattro facciate spente della cabina elettrica in piazza Galvaligi ai Lotti Antonelli diventano tele sulle quali imprimere tutto il colore e la bellezza dell’arte e regalarla alla comunità. Il risultato della riqualificazione dell’infrastruttura, nata dalla proposta di Andrea Mascioli del comitato Lotti Antonelli, è un bellissimo colpo d’occhio ed è stato molto apprezzato dai residenti.
L’intervento fa parte del progetto “street art e cabine elettriche”, promosso e finanziato dalla società E-Distribuzione per vivacizzare i quartieri e gli angoli più grigi delle città.
A dare valore estetico e artistico a questa cabina divenuta un’opera pubblica sono state le mani della pittrice Fabiana Rocchi, nata a Civitavecchia ma guidoniana d’adozione da ormai quindici anni, sposata e con due figlie piccole, che collabora con l’Associazione culturale Arcobaleno di Tivoli Terme dove tiene corsi di disegno e pittura per adulti e bambini . “E’ stata una grande soddisfazione lavorare su una dimensione così grande – racconta orgogliosa Fabiana – molto emozionante e gratificante vedere le persone contente di questa opera fatta per loro. Del resto intendo l’arte come espressione di condivisione, l’arte è e deve essere di tutti“.
Il tema della natura ricorre spesso nella sua espressione artistica “lo stile legato all’ambiente, agli animali e alle piante è proprio una mia scelta – spiega – una ricerca per mandare un messaggio di sensibilizzazione alle persone generando una coscienza naturale”.
L’opera affaccia sul parco dei Lotti Antonelli e nei prossimi giorni si prevede un’inaugurazione per la presentazione ufficiale alla comunità.