TIVOLI – Scaricano rifiuti e gli danno fuoco, un altro rogo tossico a Cesurni

Il secondo in una settimana in via Vivaldi, chiusa ad agosto dal Comune. Il 30 settembre sit-in dei residenti

Ennesimo rogo tossico a Cesurni, il quartiere alla periferia di Tivoli dove sui terreni di proprietà della Asl Roma 5 sono state costruite negli anni migliaia di case abusive e dove è prevista la costruzione del Nuovo Ospedale Tiburtino da 200 milioni di euro.

L’incendio di rifiuti è divampato nella tarda serata di oggi – mercoledì 20 settembre – in via Antonio Vivaldi ed è stato denunciato con un video in direttaCLICCA E GUARDA IL VIDEO - da Roberto Finucci, amministratore della pagina Facebook denominata “L’Eco di Tivoli Terme (Gruppo Cittadino Attivo)”.

Dal video emerge che i piromani hanno appiccato le fiamme a materiale ligneo e a sacchi di rifiuti, all’interno dei quali probabilmente era presente documentazione riconducibile agli autori.

Il quartiere è stato invaso da una nube tossica che ha spinto in strada i residenti per l’ennesima volta, mentre sul posto è intervenuta prontamente una squadra dei vigili del fuoco per domare le fiamme.

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Da anni via Antonio Vivaldi è meta preferita di svuota-cantine abusivi e residenti “fantasma” senza contratto per il servizio della raccolta differenziata che sversano di tutto trasformando la strada in una vera e propria discarica a cielo aperto di rifiuti a quotidiano rischio incendio.

Sulla strada sono abbandonato anche veicoli, anch’essi dati alle fiamme.

Lo scorso martedì 8 agosto l’amministrazione comunale di Tivoli guidata dal sindaco Giuseppe Proietti ha deciso di chiudere via Antonio Vivaldi con l’obiettivo di arginare il fenomeno dei roghi tossici (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Col provvedimento firmato dal Comandante della Polizia Locale Antonio D’Emilio è stato disposto il divieto al transito veicolare e pedonale nel tratto compreso tra via Giuseppe Verdi e via Muzio Clementi fino a cessata emergenza a causa della pericolosità accertata con interdizione fisica della possibilità di transito mediante opere provvisionali fisse a monte e a valle dell’area in cui è divampato l’ennesimo rogo tossico.

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Fatto sta che svuota-cantine e residenti fantasma continuano a sversare indisturbati e a incendiare i rifiuti, mettendo a rischio le abitazioni limitrofe e l’ex distaccamento dell’Aeronatica militare a Borgonovo.

Nel video Roberto Finucci, da dieci anni impegnato nella battaglia ai roghi tossici e allo sversamento di rifiuti, ha lanciato l’ennesimo appello all’amministrazione comunale e alla Asl Roma 5.

Sabato mattina 30 settembre i residenti si sono dati appuntamento in via Vivaldi, per manifestare in un sit-in la propria rabbia contro la “terra dei fuochi”.

Gli abitanti si dicono inoltre pronti a presentare presso la Procura di Tivoli una denuncia per disastro ambientale contro l’amministrazione Proietti, rea di non aver mosso un dito in dieci anni per tutelare la salute dei cittadini.

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