L’Epifania tutte le feste si porta via…Ma quando si disfa l’albero?

I Gemelli di Guidonia ci scherzano su. Vedi il VIDEO

Dai regali ai libri, dalle tavole alle scrivanie, dalla tombola alle bollette. L’incanto del Natale sta per svanire e tutti si apprestano a tornare agli usuali ritmi della quotidianità. C’è chi tira un sospiro di sollievo per la fine di abbuffate e raduni familiari e chi invece, per lo stesso motivo, non riesce a rassegnarsi.

Dopo quasi un mese, dunque, è giunta l’ora di disfare albero e presepe e di riporre nelle scatole luci e addobbi. Anche questo può essere però un problema, perché ciò che è stato realizzato con tanta cura e dedizione durante l’Avvento deve ora essere dismesso, facendo i conti con la mancanza di tempo, con un po’ di pigrizia o con la malinconia.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Mense scolastiche, stoviglie e posate riutilizzabili al posto dei prodotti monouso

Ecco come la vedono i Gemelli di Guidonia scherzandoci su. Perché – diciamolo pure fare un albero è un piacere – disfarlo assai meno.

 

MA QUANDO SI DISFA L’ALBERO?

Negli ultimi anni non poche persone hanno deciso di mantenere gli alberi addobbati anche nei mesi di gennaio e febbraio. Ma qual è la data canonica entro la quale disfare albero e presepe? La tradizione vuole che gli addobbi vadano tenuti fino alla dodicesima notte dopo il 25 dicembre, quindi tra il 5 e il 6 gennaio.

Questa data ha radici antiche e simbolizza il viaggio dei Re Magi, che arrivarono proprio 12 giorni dopo la nascita di Gesù. La tradizione narra che le luci dell’albero servissero da guida ai Magi durante il loro cammino, e rimuoverle prima di questa data sarebbe considerato un’interruzione prematura del loro viaggio.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.