GUIDONIA – Tragedia nella piscina comunale, Francesca è morta così

Lo staff dell’impianto sportivo ricostruisce gli ultimi istanti della 52enne consulente aziendale

“Era appena uscita dalla vasca, quando si è accasciata. L’abbiamo soccorsa, tentando il tutto per tutto ma purtroppo non c’è stato nulla da fare”.

A parlare è un membro dello staff tecnico della “Asd Swimming Club”, la società che gestisce la piscina del Palasport di Guidonia Montecelio dove nella serata di ieri, lunedì 10 marzo, è deceduta per cause naturali Francesca L., una donna di 52 anni (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Secondo la ricostruzione dello staff, la tragedia si è consumata alle ore 19,50 al termine della lezione femminile di acquagym, corso al quale Francesca L. era iscritta da settembre 2024 con tanto di certificato medico di idoneità fisica.

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La 52enne consulente aziendale residente nel quartiere di Colle Fiorito di Guidonia è stata vista dalle altre partecipanti all’allenamento accasciarsi a bordo vasca.

“Mi sento male”, sarebbe riuscita a dire la donna.

E a quel punto è intervenuto uno degli assistenti della “Asd Swimming Club”.

“Quando sono arrivato io, la signora era vigile. Ma dopo qualche istante ha sbarrato gli occhi”, racconta al quotidiano Tiburno.Tv.

Immediata la richiesta di intervento al Numero Unico per le Emergenze 112 che ha inviato un’ambulanza del 118 al Palasport di via Antonio De Curtis.

Stando sempre al racconto dello staff della piscina, il primo a soccorrere Francesca L. è stato un infermiere professionale che in quel momento si stava allenando e che le ha praticato un massaggio cardiaco, mentre l’assistente è intervenuto col defibrillatore.

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Dieci interminabili minuti di intervento fino all’arrivo del personale del 118: i sanitari hanno proseguito le manovre rianimatorie, intubando la donna e somministrandole dei farmaci.

Dopo quasi mezz’ora, i sanitari hanno constatato il decesso per cause naturali.

Al Palazzetto dello Sport è intervenuta anche una pattuglia della Polizia di Stato: su disposizione della Procura di Tivoli, gli agenti hanno messo la salma della donna a disposizione della famiglia per i funerali.

Francesca L. lascia il marito e un figlio di 13 anni.

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