Nel corso di un controllo sul territorio, l’equipaggio di un elicottero della sezione aerea di Pratica di Mare ha avvistato la piantagione e ha attivato i colleghi del gruppo di Tivoli. I finanzieri, sono stati guidati dall’alto via radio arrivando all’altezza di via Polense, alle porte di San Gregorio da Sassola.
Qui era presente il sito, recintato e munito di cancello, con al suo interno il proprietario che proprio in quel momento stava “innaffiando” la piantagione.
La coltivazione, sequestrata, era composta da 23 fusti alti circa tre metri, pronti per essere estirpati e messi in essiccazione. I militari hanno successivamente ispezionato l’area scoprendo che, occultata all’interno di un capanno, era presente anche una serra sotterranea.
La “serra” sottorranea era attrezzata per la crescita delle piante. Il proprietario e “coltivatore” è stato arrestato e processato “per direttissima” dal Tribunale di Tivoli.