Polo Estrattivo, Il Comune di Tivoli parla dell’Accordo Quadro tra Regione e Comuni

“Partendo principalmente dalle criticità che erano emerse nel territorio di Guidonia in merito alle richieste di proroga delle attività estrattive da parte di alcune imprese, il tavolo ha poi assunto l’obiettivo di arrivare a formulare un Piano di Assetto per l’intero polo estrattivo dell’area”, ha spiegato l’Ente.

 

TAVOLO REGIONE LAZIO POLO ESTRATTIVO – “Nel corso dei lavori del tavolo, è stato concordato di definire un Accordo di programma tra le amministrazioni locali, gli enti sovraordinati e le autorità di controllo, finalizzato a determinare un Piano d’Assetto dell’area all’interno del quale contemperare tutti i diversi aspetti: la salvaguardia dei posti di lavoro, la tutela ambientale, le interferenze tra le attività di cava e la falda acquifera; e lo sviluppo della filiera del travertino, anche in linea con quanto indicato nel progetto “Pietra Miliare”, presentato nel novembre del 2015 alla Regione Lazio da Comune di Tivoli, Centro per la Valorizzazione del Travertino Romano, Enea, Università La Sapienza di Roma, Città Metropolitana di Roma Capitale, Unindustria e da una serie di aziende del travertino, risultato idoneo alla valutazione da parte della stessa Regione. Pertanto la Regione Lazio ha recentemente definito un documento di “Accordo quadro” che costituisce di fatto l’avvio del processo che porterà gli enti coinvolti a redigere finalmente il Piano di assetto del settore estrattivo“.

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CONTENUTI BOZZA ACCORDO QUADRO – Il Piano dovrà essere sviluppato sulla base di verifiche di tipo paesistico, culturale, economico, urbanistico, ambientale, geologico ed idrogeologico;

dovrà essere redatto secondo la normativa nazionale e regionale relativa alle varianti degli strumenti urbanistici, e tenere conto dei piani di coltivazione di tutte le attività estrattive presenti nell’area.

Il Piano inoltre dovrà attribuire specifico rilievo:

–          al carattere strategico – sia sotto il profilo economico, sia storico-culturale – del comparto del Travertino romano, sia in ambito locale e regionale, sia in relazione alle sue opportunità in un mercato sempre più globalizzato;

–          all’esigenza di sostenere la valorizzazione e la evoluzione competitiva del comparto, che ha per oggetto la coltivazione, la lavorazione e la commercializzazione del Travertino, anche mediante:  la promozione di un marchio di qualità del Travertino, che garantisca i profili qualitativi, ambientali ed etici del processo produttivo e del prodotto; l’impulso alle attività di formazione relative alle professionalità interessate dalla filiera estrattiva; azioni che promuovano tra la cittadinanza la massima informazione relativamente alle eventuali ripercussioni legate all’attività estrattive in termini ambientali e di salubrità.

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POSIZIONE COMUNE DI TIVOLI –  “Il Comune di Tivoli è pronto a sottoscrivere l’Accordo quadro e a lavorare per arrivare in tempi brevi al Piano di assetto. Sono molto soddisfatta di questa evoluzione – ha dichiarato l’assessore Ioannilli – poiché ritengo che la disponibilità del Piano ci permetterà di determinare delle nuove politiche di sviluppo del nostro territorio, coerentemente con gli obiettivi di questa Amministrazione comunale ed in sinergia con l’amministrazione di Guidonia Montecelio”.

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