Non va meglio, rispetto al mese di settembre che è stato di – 32,7% rispetto allo stesso mese del 2020, anzi va addirittura peggio, in questo ottobre 2021 appena passato: le immatricolazioni di auto sono giù del 35%. Una forte contrazione documentata dai dati del ministero dei trasporti, che evidenzia come, su ottobre 2020, sono state immatricolate – 101.015. Sono i componenti mancanti a creare questa disfatta, in particolare dei microchip, la cui penuria però è destinata a continuare per altri lunghi mesi. I numeri in rosso delle immatricolazioni, secondo i responsabili delle concessionarie intervistati nel nostro nord-est, dicono però che non rispecchiano la vera realtà del mercato. Questo perché non ci sono fisicamente auto da comprare, proprio per via dell’assenza dei materiali di cui si diceva prima: quindi, in sintesi, no microchip, no auto, no immatricolazioni. Se le vetture fossero disponibili da vendere, sicuramente il comparto registrerebbe un rialzo e sarebbe molto meno in nero di come appare.