A Tivoli continuano le attestazioni di affetto e stima per Nazareno Romanzi, il 70enne primo dj tiburtino, deceduto venerdì 22 novembre all’ospedale “San Giovanni Evangelista” (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Lo striscione affisso allo Stadio Ripoli per la partita di calcio femminile tra “Tivoli 1919” e Lupa Frascati
Oggi pomeriggio, domenica 24 novembre, è stato affisso uno striscione in suo ricordo allo Stadio Ripoli in occasione dell’incontro di calcio femminile tra la “Tivoli 1919” e la “Lupa Frascati: “Ciao Naza, riposa in pace”, il testo corredato da un cuore.
D’altronde, a Tivoli Nazareno Romanzi è stato un personaggio che ha segnato pagine indimenticabili.
E’ stato in grado di riempire locali, discoteche e perfino le piazze più grandi intrattenendo il pubblico fino all’alba.
Nazareno Romanzi, leggendario dj tiburtino, scomparso venerdì all’età di 70 anni
Lo ha fatto per 5 decenni, facendo sognare e ballare almeno tre generazioni di appassionati della disco-music approssimativamente in 4 mila eventi.
Nato a Tivoli il 14 giugno 1954, terzo di 5 figli – 4 maschi e una femmina – Nazareno era cresciuto in via Maggiore, in pieno Centro storico, con la musica nel Dna. Papà Lorenzo suonava la chitarra nelle osterie della “Superba”, il fratello Italo è stato anche insegnante di chitarra.
Nel 1972 Nazareno 18enne iniziò a suonare alle prime feste di compleanno tra amici e il suo talento in poco tempo fece breccia nella “Tivoli da bere”, la città dei ricchi e dei commercianti arricchiti che amavano la Dolce Vita, tanto che fu chiamato a suonare ad una festa di Carnevale all’Hotel Torre Sant’Angelo stracolmo di gente.
Quell’evento fu un trampolino di lancio per le feste esclusive al Teatro Italia e alla Rocca Pia, ai ristoranti “Maniero” e “Rampinella”.
Un trampolino che gli permise anche di uscire dai confini di Tivoli e approdare nella Capitale.
Tant’è che tra il 1979 e il 1981 Nazareno si ritrovò dietro la consolle ad animare prima i pomeriggi pariolini della discoteca “Bella Blu” e del mitico “Piper”, poi a mixare al “Jackie O’” nelle notti romane dei vip.
Mentre nella discoteca di via Boncompagni i clienti ballavano “Let the Music play” di Barry White, “Ain’t no stopping us now” dei McFadden & Whitehead e “I feel Love” di Donna Summer, Nazareno conosceva artisti del calibro di Franco Califano e di Virna Lisi “la donna più bella del mondo”, puntualizzava il dj tiburtino.
All’età di 26 anni, una stagione a Porto Cervo in Sardegna, poi l’esperienza di “Radio Menta”, emittente tiburtina in voga negli anni Ottanta, Anni indimenticabili seguiti dai pomeriggi nella discoteca di Villa Adriana “Ypsilon”, dove Nazareno continuò a suonare anche quando cambiò nome in “L’Appuntamento” prima e “Banacher” poi.
In quei magnifici anni 80 Nazareno fece della musica anche la sua professione aprendo un negozio di vinili in via 2 Giugno. Dal 1993 al 2009 fu assunto in Mercedes Benz, un lavoro che lo tenne per un po’ lontano dalla sua passione musicale.
Almeno fino al 2010, quando tornò in pista, rispolverò i suoi vecchi dischi e riprese a suonare.
Nel 2014 il pienone in due serate del “Settembre tiburtino”, con un grandissimo seguito anche sui Social network, fino a poter dividere il palco con gli Stadio nella notte di San Silvestro di 8 anni fa.
I funerali di Nazareno Romanzi saranno celebrati domani pomeriggio, lunedì 25 novembre, alle ore 15 nella chiesa di San Biagio a Tivoli.