Subiaco – Il Comune ricorre al Tar contro gli aumenti dell’A24

“L’unica azione possibile è ora quella legale”.Francesco Pelliccia,sindaco di Subiaco, è deciso a tutelare in ogni sede gli abitanti di Subiaco, soprattutto quelli che ogni giorno percorrono con mezzi di trasporto il tratto dal casello di Mandela/Vicovaro a quello di Roma/Lunghezza della A24 Roma – L’Aquila, in quanto penalizzati dal nuovo aumento del pedaggio sulla cosiddetta autostrada dei due mari. “Già lo scorso anno – ha specificato Pelliccia – provammo a sensibilizzare gli enti preposti, ma non è servito. Chiedemmo un tavolo di confronto che non ci fu mai concesso”. Per questo il comune di Subiaco si è messo ora al lavoro per presentare ricorso al Tar. “ Non vogliamo – ha detto Pelliccia – che sia un mero atto simbolico, per cui stiamo studiando la forma più appropriata per fargli avere una maggiore efficacia”, aggiungendo che “ nel frattempo scriveremo lo stesso, di nuovo, ad Anas, Ministero dei Trasporti, Regione ed Autostrada dei Parchi per protestare contro l’aumento della tariffa e per chiederne l’annullamento”. Un appello ha poi rivolto il sindaco Pelliccia ai sindaci degli altri comuni della Valle dell’Aniene ed ai primi cittadini dei centri delle confinanti Valle del Giovenzano e Valle Ustica. “Tutti gli altri comuni interessati dall’A24 – ha osservato Pelliccia -. dovrebbero unirsi alla nostra azione perché l’aumento dei pedaggi riguarda l’intero territorio”. Allo stesso modo la pensa Antonio Onori,presidente dell’Associazione Pendolari Valle dell’Aniene:”: “Devono muoversi le istituzioni, per noi questo è un mostro troppo grande da affrontare. Da anni stiamo provando a combattere contro i rincari dell’autostrada, ma non siamo mai riusciti ad ottenere nulla. Devono muoversi loro, a questo punto”.

Fabrizio Lollobrigida

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