Guidonia – Sigaretta spenta sul collo. Denuncia e fa arrestare il suo aguzzino

Tradimenti, botte e persino una sigaretta spenta sul collo. Un incubo durato cinque anni quello che era costretta a vivere una 39enne di Guidonia che ieri ha trovato la forza per denunciare il compagno di otto anni più giovane, anche lui del posto.
L’ennesima triste storia di violenza sulle donne terminata con l’arresto da parte dei carabinieri nei confronti del 31enne.
Nei cinque anni precedenti di violenze e angherie subite, la donna non aveva mai trovato il coraggio di fare una denuncia contro il compagno. Fino all’ultimo brutale episodio, una sigaretta spenta sul collo.
I carabinieri della Tenenza di Guidonia dopo essersi presi cura della donna ed aver ricostruito l’intera vicenda, hanno arrestato il suo aguzzino. L’uomo è stato trovato ancora in possesso del telefono cellulare che, poco prima, aveva strappato di mano alla convivente per “tenerselo come prova”, accusandola di tradirlo.
L’arrestato pretendeva di esercitare, e di fatto lo aveva già fatto per 5 anni, un diritto di proprietà sulla compagna che non solo aveva dovuto tacere di fronte ai numerosi tradimenti subiti ma non era libera di intrattenere alcun tipo di relazione con l’esterno.
In passato i tentativi di chiudere questa storia si erano dimostrati vani, l’uomo violento alla fine era sempre riuscito a rientrare in casa e ad ottenere il perdono dalla donna.
Questa volta la donna però per lui le porte che si sono aperte sono state quelle del carcere di Rebibbia.

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