Tivoli – Mafia Capitale 2, l’indagine: “Da Buzzi voti e soldi per la campagna elettorale del centrosinistra”

La fitta rete di intrecci è quella ricostruita dal procutatore capo di Roma, Giuseppe Pignatone e l’aggiunto Michele Prestipino, una dettagliata ipotesi che vedrebbe coinvolti in pratica gli esponenti di vertice dei due principali partiti in Regione, il Pd appunto con Vincenzi (che non risulta comunque indagato) e Forza Italia con Luca Gramazio, già finito agli arresti domiciliari. Indagini portate avanti dai carabinieri del Ros Lazio diretti dal colonnello Stefano Russo.

 

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Gli incontri tra Buzzi e Vincenzi durante la campagna elettorale di Tivoli
vincenzi buzzi2Nel dossier degli investigatori spuntano fuori anche telefonate tra Buzzi e Vincenzi. Una in particolare fa riferimento alla campagna elettorale di Manuela Chioccia, candidata sindaco della coalizione di centrosinistra guidata dal Pd nel 2014 a Tivoli e sconfitta da Giuseppe Proietti. Si cita un contributo elettorale che Buzzi vorrebbe offrire per “Manuela” – come la chiama – ma soprattutto l’imprenditore della 29 Giugno assicura che i suoi dipendenti residenti a Tivoli voterebbero in massa per la candidata del Pd.
“Senti io mi so’ fatto l’elenco dei miei dipendenti su Tivoli – così Buzzi si rivolge a Vincenzi secondo quanto riportano gli atti al vaglio degli inquirenti – ora li richiamiamo tutti (…) noi volevamo da’ anche a Manuela (Chioccia, candidata sindaco del centrosinistra nel 2014, ndr) un contributo, insomma, per il sostegno delle spese che lei c’ha”.
La risposta di Vincenzi: “Ti do il coso (probabilmente il numero, ndr) del comitato elettorale”.
Da precisare che contribuire economicamente alla campagna elettorale di un candidato è legittimo purché sia denunciato. Proprio Tiburno l’anno scorso parlò di un finanziamento di diecimila euro che Salvatore Buzzi destinò alla campagna elettorale del candidato sindaco del centrosinistra a Guidonia, Domenico De Vincenzi, somma in effetti che venne registrata e comunicata come prevede la legge (LEGGI).

 

Scambi di “foglietti” 

Senza tralasciare gli incontri che il capogruppo del Pd in Regione ha avuto con l’imprenditore proprio a Tivoli. Siamo nel luglio del 2014 e in ballo ci sono 1,8 milioni di euro di fondi regionali che Buzzi è sicuro di aggiudicarsi come finanziamento, anche in vista della gara d’appalto su un lotto del ReCup (centrale unica di prestazioni sanitarie): 1,2 attraverso Gramazio, 600mila attraverso Vincenzi (come riportato nelle intercettazioni ambientali nella sede della coop 29 giugno, il 26 settembre 2014). Il 12 settembre Buzzi e Vincenzi vengono sorpresi dai Ros a Villa Adriana nel vialetto d’accesso al ristorante “Tenuta di Rocca Bruna” (di proprietà della famiglia della Chioccia). Il 18 ottobre l’incontro avviene a piazza Garibaldi. In entrambi i casi, i Ros fotografano uno scambio di “foglietti” che Vincenzi si metterebbe in tasca. 

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